Celebrata a Marsala la ricorrenza dell'11 Maggio, giornata dal duplice significato storico. Lo ha ricordato il sindaco Giulia Adamo intervenuta in Piazza della Repubblica nel corso delle manifestazioni che hanno rievocato lo sbarco di Garibaldi e dei Mille. "La memoria di noi marsalesi corre innanzitutto a quell'11 maggio di 70 anni fa, quando oltre mille civili persero la vita nel corso del bombardamento aereo della seconda guerra mondiale. Una giornata luttuosa per la nostra città che gli è valsa la Medaglia d'Oro al Valor civile - ha affermato il sindaco - e che coincide con l'evento risorgimentale che, da qui, avviò l'Unità d'Italia". Dopo avere salutato i numerosi cittadini presenti, assieme a centinaia di studenti - alcuni in visita a Marsala per l'occasione - il sindaco ha concluso così il suo intervento: "Oggi, l'eroe è chi mette a rischio la propria vita per gli ideali di libertà e democrazia. In alcuni Paesi si muore per questo; e noi, che abbiamo acquisito quei valori grazie al sacrificio di tanti uomini e donne, dobbiamo meritarceli ogni giorno con il nostro senso civico e nel rispetto della legalità". All'intervento del sindaco è seguito quello del pronipote dell'eroe dei due mondi, il dottor Giuseppe Garibaldi. Allo stesso - al termine della rievocazione, portata in scena dalla Compagnia teatrale diretta dal maestro Gaetano Stella - è stato assegnato un premio per l'attività svolta a beneficio del Centro internazionale di Studi risorgimentali. Identico riconoscimento anche alla dottoressa Cristina Vernizzi, tra i fondatori del Centro studi garibaldini di Marsala.
Il programma delle celebrazioni prosegue questo pomeriggio, alle ore 17.30, con letture e aforismi per le vie del Centro Storico (a cura degli studenti del Liceo Classico); mentre alle ore 18,00 - nel Complesso San Pietro - "Mille Nuovi Eroi", con Umberto Galimberti e Riccardo Luna. A chiusura l'assegnazione del "Premio Garibaldi" 2013.
Alessandro Tarantino