Una seduta "calda" e caratterizzata all'inizio da tutta una serie di interventi di parecchi consiglieri sulla libertà di espressione del pensiero e sul recente "caso" che ha visto protagonista il giornalista Giacomo Di Girolamo del portale web "Marsala.it", quella di ieri sera del Consiglio Comunale di Marsala. Una seduta che ha avuto anche qualche momento di tensione al termine dell'intervento del consigliere Gregorio Saladino e che si è chiusa con l'istituzione della Commissione d'Inchiesta sull'Ato e l'approvazione di un odg per il trasferimento del Giovinetto di Mozia al Baglio Anselmi.
Piena solidarietà a Di Girolamo è stata espressa da parte dei consiglieri Giuseppe Carnese, Michele Gandolfo, Salvatore Di Girolamo e Vito Umile.
Carnese ha sottolineato che non è accettabile che il Sindaco di una città non accetti le critiche o la satira, e che, se proprio voleva presentare una querela per diffamazione, doveva farlo a proprie spese e non a nome della città.
Il consigliere Michele Gandolfo (Psi), a nome di altri quattro consiglieri, ha invece presentato un ordine del giorno di solidarietà alla redazione di Marsala.it e di censura dell'operato dell'Amministrazione Adamo (che verrà messo in discussione e in votazione in una prossima seduta), chiedendo la revoca della delibera di Giunta, e riservandosi di trasmettere il carteggio alla Corte dei Conti per evitare che il costo della procedura ricada sulle casse del Comune.
Molto duro anche l'intervento del consigliere Salvatore Di Girolamo, che ha censurato l'atteggiamento del Sindaco, sottolineando che c'è una evidente contraddizione tra l'organizzare a Marsala il Festival del Giornalismo d'Inchiesta e poi non volere accettare alcuna critica sul proprio operato amministrativo.
Parecchio concitato e "infuocato" l'intervento di Gregorio Saladino che -ha detto- di sentirsi offeso, da marsalese, in quanto abbiamo perso la nostra identità non riuscendo più da tempo ad eleggere nostri rappresentanti al Parlamento nazionale, mentre poco, molto poco hanno fatto i nostri politici a livello provinciale e regionale. Saladino ha aggiunto: "Ci piace essere masochisti e piangerci addosso, siamo solo bravi a criticare, anziché a far quadrato, come fanno in altre città a noi vicine, su determinate battaglie da portare avanti tutti assieme come quella per i collegamenti con l'aeroporto e per il cambio della denominazione dello stesso scalo portuale da Trapani-Birgi a Trapani-Marsala. Saladino ha chiuso in crescendo, attaccando la stampa e dicendo che è stata sin qui un po' troppo critica, anche se, sul caso "Marsala.it", ha riconosciuto che non è giusto che l'iniziativa di Adamo di rivolgersi all'Autorità Giudiziaria la paghino tutti i cittadini con le loro tasse.
"La stampa non va mai intimidita o censurata" ha detto il presidente Vincenzo Sturiano, cercando di riportare l'ordine dopo l'intervento assai concitato di Saladino.
E' quindi intervenuta Ginetta Ingrassia, consigliere comunale dell'Udc, che ha definito inutili i 'campanilismi' tra Marsala e Trapani per quanto riguarda l'aeroporto e i collegamenti con lo scalo di Birgi. Ha sottolineato il fatto che, in passato, molti consiglieri hanno lamentato una stampa faziosa, mentre oggi la difendono a spada tratta. E ha chiarito che l'informazione è sacrosanta, tutelata dalla Carta Costituzionale e da diverse convenzioni internazionali, ma che esistono anche "limiti" precisi della libertà di stampa, come il rispetto della verità storica e l'utilizzo di un linguaggio non offensivo. Ingrassia ha sollecitato infine, per evitare interpretazioni errate degli interventi dei consiglieri, anche la diretta streaming delle riprese dei lavori consiliari.
Solidarietà al giornalista Di Girolamo anche da parte di Nicola Fici, capogruppo del Pd che, tra l'altro, ha invitato gli assessori Vinci e Genna, che hanno votato la delibera di Giunta, ad essere più attenti e a valutare, di volta in volta, per il futuro, se il contenuto delle stesse è in linea con i principi ispiratori del Pd.
Sulla questione "Marsala.it" è infine intervenuto anche Enzo Russo, del Pd., il quale ha espresso solidarietà a Di Girolamo, ma al tempo stesso ha apprezzato il fatto che l'Amministrazione Adamo sta portando avanti valide iniziative in favore dell'aeroporto. Ha proposto una maggiore attenzione per i bisogni dei giovani e degli universitari, affermando che il Pd vuole una libera scuola democratica e che è per una scuola pubblica, e non massonica, una scuola aperta, dove possano iscriversi e andare avanti anche i figli degli operai. Ha sottolineato infine che il Campus Biomedico può diventare realmente per i nostri giovani una grande occasione di lavoro e di occupazione.
Tra gli altri interventi, da segnalare quello del consigliere Antonino Putaggio che ha rimarcato la necessità di intervenire subito sugli impianti sportivi, in particolare per il rifacimento del manto erboso e dell'impianto di irrigazione del Nino Lombardo Angotta, e per la ripresa dei lavori e successiva riapertura del Palasport San Carlo. Putaggio ha poi dato lettura di un atto di indirizzo presentato assieme al consigliere De Maria per la creazione presso l'Ospedale Borsellino di Marsala di un Polo Universitario per i tirocinanti del corso di laurea in infermieristica e fisioterapia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Palermo.
Terminata la lunga serie di interventi, il Consiglio comunale ha operato i prelievi dei punti all'odg relativi all'istituzione della Commissione d'Inchiesta sull'Ato (composta da tutti i capigruppo consiliari, o loro delegati) e all'ordine del giorno presentato dal consigliere Arturo Galfano e dalla Commissione Sport per il trasferimento dell'Auriga di Mozia al Museo Archeologico "Baglio Anselmi". Entrambe le delibere sono state approvate all'unanimità con 20 voti su 20 presenti.
Al termine, i lavori sono stati aggiornati a giovedì pomeriggio, sempre alle ore 17,30.
L'Addetto Stampa
Giancarlo Marino