E' tornato a riunirsi ieri pomeriggio, in seduta di prosecuzione, il Consiglio Comunale di Marsala. Due gli atti deliberativi adottati dopo avere effettuato il relativo 'prelievo' e sentito il parere dell'architetto Enza Canale, presente in aula per illustrare le delibere: il progetto per la riconversione e l'ampliamento di un fabbricato adibito a ristoro veicolare sito in contrada Ponte Fiumarella ad attività di ristorazione e bar con annessi servizi sportivi, comportante variante urbanistica; e il progetto per la realizzazione di un impianto sportivo d'esercizio a servizio del Circolo Anspi e della Parrocchia Maria SS. Madre della Chiesa di Contrada Ciancio.
Le due delibere sono state approvate a maggioranza. La prima, presenti 12 consiglieri su 30, con 12 voti favorevoli e 2 astensioni; la seconda, relativa all'impianto sportivo di Ciancio, presenti 14 consiglieri, con 11 voti favorevoli e 3 astensioni. Il Consiglio ha poi votato il 'prelievo' del punto 5 all'ordine del giorno dei lavori relativo allo scioglimento della "Società Lilybeo Marsala srl", società uni personale con socio unico il comune di Marsala, ma in sede di votazione (11 presenti), l'uscita di alcuni consiglieri, ha determinato il venir meno del numero legale e la fine della sessione di lavori visto che la convocazione non prevede altre sedute.
In apertura di lavori, in attesa dell'arrivo in aula quali rappresentanti dell'Amministrazione degli assessori Antonella Genna ed Oreste Alagna (quest'ultimo impegnato nei lavori del Convegno sulla vitivinicoltura insieme all'assessore regionale all'agricoltura Dario Cartabellotta) e dell'architetto Enza Canale, non sono mancati, da parte di diversi consiglieri, interventi assai critici nei confronti del sindaco Adamo e dell'ufficio stampa del Comune. Quest'ultimo è stato "accusato" dal consigliere Giuseppe Carnese "di essere stato fin troppo 'morbido' nei confronti del primo cittadino nel riportare il suo intervento della sera precedente sui problemi di personale dell'ospedale Paolo Borsellino".
Autorizzato dal presidente Enzo Sturiano alla replica, il rappresentante dell'Ufficio Stampa ha invitato Carnese a rileggere con maggiore attenzione il comunicato, chiarendo comunque che i comunicati-stampa di resoconto delle sedute di consiglio non possono riportare integralmente i vari interventi (questi si possono leggere nella trascrizione della seduta allegata alle varie delibere), ma ovviamente la sintesi degli stessi, cosa che è sin qui sempre avvenuta.
Tra gli altri interventi, quelli della consigliera Eleonora Milazzo, che ha ricordato la presenza di un serio pericolo alla circolazione stradale nel lungomare Mediterraneo (dopo gli stabilimenti), dove s'è verificato uno smottamento del manto stradale; del consigliere Michele De Maria (che ha sollecitato il presidente Sturiano a richiedere un incontro a Palermo col presidente della Regione Crocetta); del consigliere Michele Gandolfo (che ha chiesto la trattazione dell'ordine del giorno sull'attentato alla libertà di stampa con la richiesta di risarcimento danni a carico del giornalista Giacomo Di Girolamo); ed ancora di Salvatore Di Girolamo (che ha lamentato il fatto che ancora il bilancio di previsione non è stato portato in aula); di Walter Alagna (che ha accusato la Giunta Adamo di non avere alcuna progettualità e che nessun assessore può cercare di 'trasfigurarsi' dicendo di rappresentare il sindaco); ed infine di Rosanna Genna e Pino Milazzo, i quali hanno sottolineato che il Sindaco non ha più maggioranza in consiglio comunale e va perdendo sempre più pezzi e che i lavori in aula possono proseguire solo grazie alla presenza dei consiglieri dell'opposizione.
L'Addetto Stampa
Giancarlo Marino