"Mozia e Lilybeo sono le realtà culturali e archeologiche per eccellenza del nostro territorio. Due beni di inestimabile valore che occorre salvaguardare e valorizzare ulteriormente. Per questo ho chiesto ufficialmente alla sezione Unesco di Marsala, presieduta dalla dottoressa Cesarina Perrone, di istruire e predisporre gli atti necessari a poter presentare all'Unesco nazionale la candidatura di Mozia-Lilybeo a diventare Patrimonio mondiale dell'Umanità, come lo sono altri importanti siti italianii. Da parte mia, amche al fine di agevolare l'iter, ho sollecitato l'assessore regionale agli Enti Locali, Patrizia Valenti, ad emettere il decreto di passaggio delle competenze sulla Riserva dello Stagnone dalla Provincia Regionale di Trapani al nostro Comune".
All'incontro con il Sindaco oltre alla Presidente Perrone erano presenti anche il segretario Isabella Rallo, il tesoriere Salvatore Lombardo; nonché Bice Marino nella duplice veste di consigliere della sede Unesco di Marsala e Presidente della Pro Loco.
Sarà compito adesso del Comitato marsalese dell'Unesco predisporre tutti gli atti necessari per potere arrivare ad iscrivere la richiesta nella lista Propositiva del Governo Italiano che, in attuazione della Convenzione internazionale, ogni Stato membro è tenuto a presentare al Centro del Patrimonio Mondiale per segnalare i beni che intende iscrivere nell'arco dei successivi 5-10 anni.
L'iscrizione di un sito nella Lista propositiva rappresenta una condizione necessaria per l'avvio del procedimento di candidatura del sito. Il Comitato del Patrimonio Mondiale non prende in considerazione candidature di beni che non siano già iscritti nella Lista propositiva del proprio paese. In particolare l'Unesco di Marsala dovrà redigere uno studio che evidenzi le caratteristiche che rendono il bene unico o di eccezionale valore universale, in relazione ai criteri definiti nelle Linee Guida ovvero all'analisi comparativa, ai requisiti d'integrità, autenticità e conservazione e agli strumenti di tutela.
Nino Guercio