Un nuovo tratto della via Tunisi - strada che immette su Piazza Caprera - ha ceduto stamani, causando la rottura della condotta primaria che dai pozzi di Sinubio fa giungere l'acqua nel centro urbano di Marsala. La buca, dell'ampiezza di 4 metri x 3, è limitrofa alla voragine (ben più grande e profonda) verificatasi lo scorso mese e prontamente ripristinata. Sul posto assieme alla Polizia Municipale, si è recato il sindaco Giulia Adamo e il dirigente Luigi Palmeri, nonchè i tecnici dr. Stefano Pipitone e geometra Giovanni Bua. Transennata l'area e constatati i danni, sono stati pianificati i primi interventi, a cominciare dal ripristino della rete idrica danneggiata dal crollo del manto stradale. Nell'immediato, però, sarà realizzato un bypass all'altezza di Piazza Caprera - già risolutivo la scorsa volta - in modo tale da approvvigionare il centro urbano con l'acqua proveniente dai serbatoi di Cardilla. "Stiamo lavorando per dare una svolta risolutiva al problema di questa rete idrica vecchia di trent'anni, afferma il sindaco Giulia Adamo. Il progetto esecutivo presentato alla Regione è in attesa di finanziamento e, visto questo nuovo campanello d'allarme, chiederemo una corsia preferenziale per sostituire la fatiscente conduttura in vetroresina". Il Servizio idrico integrato ha già attivato le procedure per fronteggiare l'emergenza legata alla mancanza d'acqua. Il servizio alternativo a mezzo autobotte (richiamati in servizio gli operai) assicurerà l'erogazione dell'acqua ai cittadini secondo un ordine di priorità: le richieste vanno fatte al numero 0923993550.
Intanto, le conseguenze del crollo in via Tunisi potevano essere ben più gravi tenuto conto che - proprio in quell'istante - transitava un mezzo dell'Aimeri. Le due ruote posteriori sono finite nella buca ma, grazie alla bravura dell'autista, il mezzo è riuscito a portarsi oltre il tratto di strada ceduto ed evitare ulteriori pericoli.
Alessandro Tarantino