Dopo la pausa estiva, è tornato a riunirsi ieri sera il Consiglio Comunale di Marsala per la prima delle quattro sedute in programma in questa sessione pre-autunnale, che prevede all'"ordine del giorno" ben 29 punti. Ieri ne sono stati trattati ed approvati appena due con i lavori d'aula che sono stati invece caratterizzati, oltre che dalle immancabili comunicazioni, da tutta una serie di interrogazioni e interpellanze e dalla presentazione di un ordine del giorno a firma dei consiglieri Rosanna Genna, Francesca Angileri, Vanessa Titone e Daniela Cudia sulla violenza sulle donne.
Due gli atti deliberativi approvati: il primo, relativo alla presa d'atto e ratifica dei consiglieri comunali componenti la Commissione d'inchiesta sul'ATO, con votazione all'unanimità (29 voti su 30); l'altro (relativo ad un debito fuori bilancio di circa 5000 euro inserito al punto 13 dell'odg a seguito di una sentenza del Tribunale di Marsala) approvato invece a maggioranza con 11 voti favorevoli e 7 astensioni (18 consiglieri in aula al momento del voto).
Per il resto, tanto spazio per le interrogazioni ed il dibattito politico, con gli interventi finali del vicesindaco Antonio Vinci e dell'assessore alla Solidarietà Sociale Antonella Genna, che hanno risposto ai tanti quesiti sollevati in aula dai consiglieri di opposizione, ma anche di maggioranza.
Tra i vari interventi, da segnalare: quello del consigliere Arturo Galfano sulla mancata pulizia da parte dell'Aimeri Ambiente dei siti archeologici (in particolare quello della Via Struppa), a cui ha replicato il consigliere Gregorio Saladino. Saladino, nel sottolineare che il Comune (tramite l'Aimeri) deve assicurare la pulizia di detti siti sparsi nel territorio, si è chiesto cosa ha fatto mai la Sovrintendenza per valorizzare i siti stessi, lasciandoli spesso alle intemperie. Come mai, in passato, ha denunciato Saladino, la Sovrintendenza ha commesso determinati scempi (Palazzo costruito sul Fossato Punico, etc.) senza che nessuno abbia mai investigato e indagato sul suo operato e su quello dell'assessorato Regionale ai Beni Culturali, quanto meno discutibili? Saladino ha concluso chiedendosi quali sono stati i benefici per la città di avere portato in giro il Giovinetto di Mozia ed invece quali sono stati gli introiti per la Sovrintendenza e ha denunciato l'ultimo scempio commesso in estate nella zona di Salinella, dove è stato rovinato, nel corso di lavori mal eseguiti e diretti in maniera pessima, il vecchio Porto Romano di Marsala, che andava invece recintato e valorizzato per renderlo fruibile ai visitatori.
Pure assai pungente l'intervento di Rosanna Genna, che ha lamentato disservizi nel Corpo della Polizia Municipale con i vigili troppo impegnati nel servizio di controllo sul deposito rifiuti ed assolutamente insufficienti nel servizio ordine pubblico in centro, in periferia e soprattutto nelle borgate. Ha sollecitato un tavolo tecnico con il comandante Dott. Menfi, lamentando il fatto che le telecamere di sicurezza non funzionano da tempo ed ha chiesto infine se è vero che nella Casa di Riposo "Giovanni XXIII" ci sono attualmente altri "ospiti", oltre gli anziani assistiti.
Sul problema sicurezza e ordine pubblico è anche intervenuto il presidente Vincenzo Sturiano, che ha sottolineato i continui furti nelle abitazioni, alcuni avvenuti anche con i proprietari dentro casa che, in qualche occasione, sono stati selvaggiamente picchiati.
Il consigliere Giuseppe Carnese, nel porgere le sue condoglianze all'assessore Patrizia Montalto, s'è lamentato con l'Amministrazione comunale per non essere stato avvisato in tempo dell'orario di svolgimento dei funerali del dottor Nicolò Montalto, padre dell'assessore, professionista di indiscutibile spessore che ha dato tanto lustro alla Città. Ha poi accusato il sindaco di non avere sistemato un bel niente, col suo intervento, a livello di personale medico e ausiliario all'Ospedale Paolo Borsellino, in quanto l'organico è sempre carente e addirittura è diminuito con tre nuovi assunti, a seguito di una selezione, che sono stati assegnati all'Ospedale di Castelvetrano. Carnese ha anche sollevato dubbi sulla revoca del bando di gara per l'affidamento della gestione dei rifiuti ingombrati nel Centro di Raccolta Comunale di contrada Santo Padre delle Perriere e sulla gara per circa 30 mila euro fatta per la disinfestazione della Città quando invece il Comune ha personale e mezzi idonei a svolgere il servizio senza sostenere una spesa del genere. Infine, ha definito un flop senza procedenti l'iniziativa dell'A.C. di dare lavoro ai giovani attraverso l'affidamento di chioschi e ha stigmatizzato il fatto che il bilancio di previsione non è ancora approdato in consiglio.
Nel corso della seduta, sono anche intervenuti i consiglieri Vincenzo Martinico, Antonio Augugliaro, Antonio Putaggio, Giuseppe Fazzino, Ginetta Ingrassia, Pino Milazzo e Salvatore Di Girolamo. Tra i problemi sollevati: la mancata inaugurazione della nuova piazza di Strasatti; la rimozione del palo Enel rimasto al centro della carreggiata nella nuova strada sulla Via Mazara, a pochi metri da una nota rivendita di tabacchi; la migliore regolamentazione del semaforo tra la via Salemi e la via Vita; la mancata riapertura dello stadio di Strasatti e di quello di Paolini con tutto quel che comporta (alla luce del sovraffollamento di squadre che devono utilizzare il Nino Lombardo Angotta) per la durata dell'appena rifatto manto erboso, per il quale si è di recente complimentato anche il Padova di serie B, che è venuto ad allenarsi in occasione della trasferta di Coppa sul campo del Trapani; ed ancora i ritardi paurosi nel completamento dei lavori al Palasport San Carlo, ancora non affidato così come la Palestra Bellina.
Pino Milazzo ha sottolineato che l'A.C. vive nel mondo delle favole tanto che si è inaugurato con un mini-torneo il campo di Paolini quando questo non è ancora agibile. Sindaco e Assessori -ha detto- sono bravi soltanto a dare incarichi ad Associazioni e società di amici e di amici degli amici, mentre Marsala, grazie a questo sindaco, non avrà né il porto pubblico né quello privato, ma in compenso avrà tante strade con buche profonde quasi quanto una piscina.
Ginetta Ingrassia ha riferito che l'A.C., da sempre sensibile alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico e archeologico, ha organizzato un intenso programma estivo di eventi e spettacoli e che i risultati sono sotto gli occhi di tutti con un aumento notevole delle presenze turistiche. Ha definito buono il servizio espletato dal Corpo dei Vigili urbani ed ha auspicato, per le "strisce blu", l'introduzione di park card della durata di un giorno per evitare che quanti debbono lasciare l'auto per tanto tempo siano costretti a grattare un'infinità di tagliandi.
In chiusura di seduta le "repliche" del vicesindaco Vinci e dell'assessore Antonella Genna. Quest'ultima, in particolare, ha rassicurato che alla Casa di Riposo non c'è nulla di anormale, solo che è stato istituito un Pronto Soccorso Sociale per persone in difficoltà e che tutto è perfettamente in regola.
Antonio Vinci ha ribadito invece che le guardie ambientali che collaborano, per il controllo deposito rifiuti, col Corpo dei VV.UU. non hanno rapporti col Comune, ma con l'Ato, e che non sa quale è il tipo di convenzione, come sono state selezionate e quanto vengono pagate. Ha assicurato un immediato intervento per diffidare l'Enel a rimuovere il palo sulla nuova arteria della Via Mazara e che il bando di gara per l'affidamento ai privati del servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti è stato revocato in autotutela dall'Amministrazione Comunale. Riguardo i quesiti sollevati dal consigliere Putaggio sull'impiantistica sportiva e da Galfano (sulla pulizia dei siti archeologci), Vinci ha invitato i due rappresentati della maggioranza a rivolgersi direttamente al sindaco per avere risposte più complete, ma Putaggio e Galfano hanno sottolineato che da tempo il sindaco non li ascolta e che, di fatto, non hanno referenti in giunta.
Giancarlo Marino