"Non desidero commentare la posizione assunta dal sindaco di Trapani. Il suo diniego lascia solo trasparire immotivato e incomprensibile campanilismo, in contrasto con la normativa e il buon senso". È quanto afferma il sindaco Giulia Adamo di fronte al "NO" del sindaco di Trapani alla sottoscrizione del protocollo d'intesa che, nell'immediato, avrebbe consentito ai taxi di Marsala di avere proprie postazioni (stalli) all'Aeroporto di "Birgi". Da qui la forte protesta del sindaco Giulia Adamo che, oltre al collega Vito Damiano, ha inviato una nota all'Assessorato regionale delle Infrastrutture e al Prefetto di Trapani affinché si convochi urgentemente una conferenza di servizi con tutte le categorie interessate e pervenire, così, alla regolamentazione del servizio taxi nell'area aeroportuale. Nella nota il sindaco Adamo sottolinea altresì la "situazione di vero e proprio far west" in cui si svolge l'attuale servizio taxi nell'aeroporto, "appannaggio in via monopolista dei soli taxi di Trapani". Gli stessi tassisti, d'altra parte, in assenza di apposita regolamentazione - anche con riferimento alle tariffe - "impongono agli indifesi utenti fino a 35 euro per coprire i 15 km di distanza da Marsala". Tutto questo è stato oggetto della conferenza stampa tenutasi stamani a Palazzo Municipale, presenti gli assessori Patrizia Montalto ed Eleonora Lo Curto, nonché il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Sturiano, i consiglieri comunali Pino Cordaro, Luigia Ingrassia e l'avvocato Corrado Di Girolamo. Quest'ultimo ha difeso il Comune di Marsala sull'altra questione sul tappeto, quello del collegamento con l'Aeroporto a mezzo bus pubblico che, istituito dall'Amministrazione Adamo, ha aperto un contenzioso con la ditta Autoservizi Salemi. "Dopo l'esito favorevole del TAR, ci dà pure ragione il Consiglio di Giustizia Amministrativa che ha respinto il ricorso della Ditta, afferma il sindaco Giulia Adamo. Anche in questo caso, si evince la difficoltà a scardinare situazioni monopoliste, vere e proprie incrostazioni che rallentano sviluppo e occupazione, e che costituiscono il substrato comportamentale per eventuali azioni malavitose. In tal senso, chiederemo anche un incontro con la Commissione regionale antimafia". Il presidente Sturiano, nel condividere e sostenere "la battaglia che sta portando avanti il sindaco", ha esternato tutta la sua amarezza nel constatare come "l'ordinario sia trattato come eccezionalità", affermando che "il Consiglio sarà a fianco dell'Amministrazione per portare la questione trasporti pubblici e privati sul tavolo regionale". Ed è proprio all'Assessorato alle Infrastrutture e alla mobilità che si chiede di intervenire per non penalizzare oltremodo lo sviluppo commerciale e turistico di Marsala, facendo si che "prevalga il più generale interesse del territorio a fronte di quello localistico". Se in via generale, quindi, è necessario un riordino normativo dell'intera materia; nel caso specifico, è indispensabile che il competente Assessorato regionale assuma immediate decisioni risolutive, avviando il procedimento con tempestività, vista la palese delicatezza e urgenza della questione. "Un mese di tempo, non di più - sottolinea il sindaco Adamo. Ulteriori lungaggini ci costringerebbero a ricercare altri percorsi, anche giurisdizionali, per la tutela degli interessi legittimi del Comune di Marsala".
Alessandro Tarantino