"Non bisogna più perdere tempo ed occorre che tutti ci attiviamo, ognuno per le proprie competenze, per dare risposte concrete ai tantissimi viticoltori della nostra Città e dell'intera provincia che rischiano il tracollo per la perdurante crisi che investe la viticoltura". Così il Sindaco di Marsala Renzo Carini sul grave momento che attanaglia il settore cardine dell'economia cittadina e che lo ha indotto, dopo avere sentito la commissione consigliare all'agricoltura, esperti ed agricoltori, a richiedere un incontro urgente ed improcrastinabile con il Governatore di Sicilia, Salvatore Cuffaro. "Dopo la riunione con la Commissione Agricoltura di palazzo VII Aprile ho subito attivato i miei canali - prosegue il Sindaco - ed ho già inviato al Presidente della regione la richiesta ufficiale di convocazione. Credo che una soluzione dei problemi che investono il settore viticolo marsalesi passi attraverso ben precisi orientamenti della Regione che sul problema non può e non deve più tergiversare". Ed il Sindaco è chiaro e deciso. "Occorre - continua Carini - che tutti ci mobilitiamo: sindaci, amministratori, consiglieri comunali, forze politiche, sindacati, associazioni di categoria e viticoltori per fare sentire il nostro grido d'allarme a chi gestisce l'agricoltura isolana. Non vedo perché se viene chiesto lo stato di calamità per altri tipologie di coltivatori lo stesso non deve essere fatto per i viticoltori marsalesi che quest'anno a causa della peronospora hanno perso il 60% della produzione con loro grave danno economico ed anche, di riflesso, per l'intera economia locale. Non dimentichiamo che le sorti economiche della città sono legate proprio alla vendemmia. Se infatti il viticoltore riesce ad ottenere i giusti proventi è tutto l'indotto che ne beneficia, altrimenti sono dolori per tutti". La richiesta di un incontro con Cuffaro è stata inviata per conoscenza anche all'assessore regionale all'agricoltura Giovanni La Via. "Ho inteso - conclude il Sindaco - informare della richiesta di convocazione anche il titolare della delega assessoriale regionale all'agricoltura. Anche lui deve partecipare all'incontro e deve mettere sul tappeto quello che la Regione sta facendo e quello che si può attuare. Una cosa è certo vogliamo fatti e non parole, motivo per cui stavolta nessuno dovrà tirarsi indietro e se le risposte del Governatore non ci convinceranno ci faremo promotori di uno stato di agitazione della categoria ad oltranza".
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Nino Guercio