testata per la stampa della pagina
/
condividi

27 Settembre - EMERGENZA PUNTERUOLO ROSSO: PRIORITA' PER VILLA GENNA E LUNGOMARE

Il vice sindaco Milazzo: Non meno preoccupante è la situazione nei terreni privati, e per questo invito i cittadini a dare la massima collaborazione per evitare il propagarsi dell'infezione fitosanitaria.

Sensibilizzare la cittadinanza sulla gravità dell'emergenza fitosanitaria, avviando una campagna di informazione a salvaguardia delle palme presenti nel territorio comunale. E' quanto si propone il sindaco Renzo Carini per contrastare i dannosi effetti causati dal punteruolo rosso che, in atto, sta colpendo una delle piante più caratteristiche e diffuse nella provincia di Trapani. Una situazione grave, per certi versi drammatica, ancora una volta confermata da tecnici ed esperti del settore che ieri si sono riuniti a Palazzo municipale sotto la presidenza del vice sindaco Michele Milazzo. Questi, nell'affermare che l'Amministrazione comunale è in continuo contatto con gli Organi regionali per quanto attiene agli aspetti squisitamente normativi della questione, ha anche illustrato la metodologia operativa che sarà avviata nell'azione di contrasto all'emergenza fitosanitaria. "Ritengo che sia prioritario intervenire a Villa Genna, sottolinea Milazzo; mentre occorre studiare modalità di intervento specifiche per le altre palme su aree pubbliche, a cominciare dal Lungomare. Non meno preoccupante è la situazione nei terreni privati, continua il vice sindaco, e per questo invito i cittadini a dare la massima collaborazione per evitare il propagarsi dell'infezione fitosanitaria". Tutte azioni, queste, condivise dagli intervenuti alla riunione di ieri: i tecnici Michele Pulizzi (presidente provinciale dell'Ordine degli Agrononomi) e Vito Parrinello (responsabile ESA di Trapani), nonché gli assessori Anna Bandini e Giuseppe Milazzo che hanno pure seguito l'evolversi del fenomeno che, al momento, attraversa una fase di recrudescenza che va prontamente contrastata con efficaci prodotti chimici. In tal senso, dal "tavolo tecnico" è emersa la validità di taluni principi attivi che, se tempestivamente utilizzate, possono evitare l'abbattimento della palma infestata. E proprio nella direzione di salvaguardare quanto più possibile le migliaia di piante del marsalese, l'Amministrazione Carini avvierà un monitoraggio tramite una task force composta da operatori del Comune e dell'Esa, con compiti di controllo e prevenzione sull'intero territorio comunale.


Alessandro Tarantino