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SICUREZZA CITTADINA: CARINI SCRIVE ALLA COMMISSIONE PARLAMENTARE ANTIMAFIA

Nella nota inviata al presidente Forgione, illustra gli episodi che minano la serenità amministrativa

"La Città di Marsala, che da quattro mesi mi onoro di rappresentare, registra una serie incresciosa di episodi che minano la serenità amministrativa e tengono in apprensione i cittadini". E' quanto scrive il sindaco di Marsala Renzo Carini nella nota indirizzata all'onorevole Francesco Forgione, presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, per sollecitarne la visita a Marsala dove - da ultimo - si è verificato il grave atto intimidatorio perpetrato nei confronti del giudice Roberto Piscitello. Anzi, Carini auspica di più: "potere ospitare a Marsala una riunione straordinaria della Commissione Parlamentare Antimafia". Ciò rappresenterebbe, continua il sindaco nella sua nota, "un segnale forte per la Città, con un'Amministrazione che si ispira ai principi di correttezza e trasparenza nella gestione della cosa pubblica ed è accanto alle Forze dell'Ordine e alla Magistratura per garantire la normale vita democratica". Oltre ad illustrare il "clima di preoccupazione", il sindaco di Marsala sottolinea al presidente Forgione che i fatti delinquenziali (nei confronti dell'avv. Stefano Pellegrino e dell'ispettore Giovanni Arini, nonché dell'incendio al Centro comunale di raccolta rifiuti) hanno ricevuto la "ferma condanna dei marsalesi e delle Istituzioni cittadine, a partire dal Consiglio Comunale che ha tenuto una seduta aperta in merito". Sono testimonianze che, conclude il sindaco, "dimostrano la convinta reazione di una Città che, nel ripudiare i deprecabili episodi di violenza, vuole continuare ad essere fiera della sua ospitalità, nonchè delle sue risorse culturali e paesaggistiche che sono patrimonio di tutti".

Alessandro Tarantino