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11 Ottobre - AREA DI SAN GEROLAMO: SABATO LA CERIMONIA INAUGURALE

Sabato 13 ottobre si inaugura l'area di San Gerolamo

Sabato prossimo, 13 ottobre, il Sindaco di Marsala Renzo Carini, alla presenza della massime autorità civili, militari e religiose inaugurerà l'area di San Gerolamo. La benedizione del sito verrà impartita da monsignor Domenico Mogavero, vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo. L'area di San Gerolamo, è un'opera, a cielo aperto, che sorge in pieno centro storico nelle immediate adiacenze della Chiesa del Purgatorio. "Si tratta - precisa il Sindaco - di un'importante struttura che viene donata alla pubblica fruizione. Inutile sottolineare che sarà un'altra attrattiva di primo piano della nostra Città". L'iter burocratico per il recupero dell'area, distrutta dal bombardamento anglo-americano del 1943, ha preso il via nel 2000. I lavori, hanno invece preso il via nel 2004, sotto la precedente Amministrazione, sono stati realizzati utilizzando un mutuo di euro 1.471.902 concesso dal Consiglio d'Amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti. L'area di San Gerolamo sorge accanto alla Scuola elementare "Giuseppe Garibaldi", delimitata dalle vie San Lorenzo, Garraffa e Cammareri Scurti. Il progetto, redatto dagli architetti Pietro Di Maria e Franco Franchina è consistito nella realizzazione di una piazza che, come si legge nella relazione tecnica, "è testimonianza del legame tra città antica e quella contemporanea". Accogliente è la zona pedonale accessibile anche dal cortile della scuola. Particolare attenzione è stata data all'arredo urbano con panchine in pietra, segnaletica informativa, messa a dimora di alberi di agrumi, nonché alla realizzazione di un impianto di illuminazione che dona risalto alla piazza e agli scavi. E proprio l'aspetto archeologico viene posto in risalto. Il complesso edilizio ellenistico-romano presenta resti di pavimentazione e strutture murarie, con la tipica tecnica "a telaio" di tradizione fenicio-punica. La fase medioevale e post è invece ben documentata da due pozzi a da reperti in ceramica, questi ultimi conservati nel "Baglio Anselmi" di Marsala. I lavori sono stati effettuati dagli operai delle ditte Michele Catalano di Marsala e dalla G.V.I. di Ragusa che si sono aggiudicate la gara d'appalto.

Il responsabile dell'Ufficio Stampa
Nino Guercio