Venerdì pomeriggio nell'aula consiliare del Comune di Marsala, su iniziativa del Comitato dei Viticoltori Marsalesi, si è svolto un incontro con le organizzazioni professionali del commercio e dell'artigianato per affrontare la gravissima crisi economica che sta investendo la Città. Il fatto in se è molto importante, poiché mai era successo, a Marsala, che rappresentanti sindacali di comparti diversi si incontrano per affrontare il comune problema della crisi del settore vitivinicolo.
All'incontro hanno partecipato i rappresentanti di Confcommercio, Cidec, Confesercenti, CNA oltre a diversi consiglieri comunali.
Nel corso dell'incontro si è discusso della gravissima crisi che il comparto vitivinicolo sta attraversando, delle possibili soluzioni del problema e del rilancio della vitivinicoltura. Per entrare nel merito dell'attuale situazione di crisi è stato illustrato il documento, elaborato con il contributo di tutte le organizzazioni professionali del territorio, che è stato consegnato direttamente ai componenti della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati nel corso dell'audizione fatta a Marsala nei giorni scorsi. Le proposte contenute nel documento possono sintetizzarsi nel modo seguente: dichiarazione dello stato di calamità per il 2007 con una dotazione finanziaria sufficiente a pagare gli aventi diritto; pagamento delle spettanze agli aventi diritto per le calamità pregresse; aumento dei premi per le misure agro-ambientali a 900 /ha; attivazione di una serie di misure a sostegno delle cantine sociali che dovranno sopportare spese di gestione molto elevate in considerazione del calo di produzione che è superiore al 60%; rilancio della vitivinicoltura attraverso un progetto che si ponga come obiettivo l'ingresso massiccio della provincia di Trapani nel settore del vino confezionato, in modo da trattenere nel territorio il valore aggiunto della trasformazione.
Le parti intervenute hanno unitamente condiviso che la crisi vitivinicola è la crisi della Città. La riduzione della produzione di uva del 70% comporterà, una mancanza di risorse finanziarie nell'economia marsalese talmente grande che rischia di mettere in ginocchio tutti i comparti economici e in particolare i commercianti e gli artigiani. Per questo i rappresentanti delle organizzazioni si sono dichiarati disponibili a partecipare a tutte le iniziative che il Comitato metterà in atto nei prossimi giorni per affrontare la gravissima situazione.
Chiaramente questo incontro non ha risolto i gravissimi problemi che il comparto vitivinicolo sta attraversando ma sicuramente è stato fatto un altro passo verso la condivisione della crisi del comparto vitivinicolo da parte di tutti gli attori sociali della città di Marsala; condizione ritenuta indispensabile per attivare le soluzioni idonee a superare la crisi. Ma gli agricoltori decisi più che mai, continuano l'assemblea permanente a Palazzo VII Aprile, e martedì 16 ottobre 2007 , nella Sala Conferenze del Complesso monumentale San Pietro, messa loro a disposizione dall'Amministrazione Comunale che continua a sostenere ogni loro iniziativa, si incontreranno con i rappresentanti delle Associazioni di Categoria, (Cia, Confagricoltura , Coldiretti) e con i Sindacati ( CGIL, CSL, UIL.)
L'Ufficio Stampa
Il comunicato è stato redatto dall'Ufficio Stampa del Comune di Marsala e viene diramato dallo stesso Ufficio proprio per la disponibilità manifestata dall'Amministrazione Comunale ai viticoltori lilybetani.
Marsala, lì 15/10/2007