La Giunta Municipale di Marsala, presieduta dal Sindaco, on. Giulia Adamo, ha varato un atto amministrativo con il quale propone al Consiglio Comunale di deliberare la proroga delle scadenze fino ad aprile, del saldo Tares, la Tassa varata dall'ex Governo Monti nel decreto Salva Italia. Il nuovo tributo, in vigore dal 1º gennaio 2013, ha come obiettivo, tramite il rispettivo gettito fiscale, la copertura finanziaria per intero del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti del comune di residenza: il calcolo della somma dovuta è basato sulla superficie dell'immobile di riferimento, il numero dei residenti, l'uso, la produzione media dei rifiuti ed altri parametri.
"Riteniamo opportuno - sottolinea il Sindaco - dare la possibilità ai nostri concittadini di potere avere più tempo a disposizione per il pagamento del saldo Tares 2013. Da qui la nostra richiesta al Consiglio per prorogare fino ad aprile il termine utile per i pagamenti".
Nello specifico, secondo quanto concordato dall'assessore Antonio Provenzano con l'ufficio Tributi, chi deve corrispondere ancora la rata di gennaio potrà farlo entro il 31 marzo; mentre la scadenza del 28 febbraio viene postergata al 30 aprile. Prevista anche un'ulteriore possibilità per i contribuenti. Si potranno pagare entrambe le quote di gennaio e febbraio in soluzione unica entro il 16 aprile. Chi, invece, ha già pagato la prima rata del saldo e cioè quella che scadeva il 31 gennaio, potrà corrispondere la rimanenza finale entro fine aprile. Ciò utilizzando sempre il modello o i modelli F24, già recapitati o in fase di recapito.
Ma le agevolazioni previste dall'Amministrazione Adamo per lenire il peso non indifferente della Tares vanno oltre.
"Abbiamo allo studio, alla stregua di quanto fatto in estate sul versante sud - precisa Antonio Provenzano, assessore con delega all'ambiente e alla nettezza urbana - uno speciale sistema che prevede delle decutarzioni della tassa per chi attuerà in maniera accorta e costante la raccolta differenziata. Il nostro intento è quello di invogliare ulteriormente i nostri concittadini a collaborarci nel tener pulita la città e nell'aumento dello smaltimento differenziato dei rifiuti. Non dimentichiamo che maggiore è la quantità di differenziata, minori sono le uscite del Comune per lo smaltimento con conseguenti benefici per gli utenti".
E a proposito di decurtazioni è di oggi la notizia che i primi 500 cittadini che quest'anno hanno condotto in estate la raccolta differenziata sul versante sud cittadino - al posto dei buoni spesa precedentemente previsti - per ragioni tecniche (nessun supermercato ha partecipato al bando per la convenzione e il conseguente rilascio dei buoni spesa) - beneficeranno di abbattimento sul saldo Tares 2013 pari alla somma del stesso buono spesa. In particolare i primi cento in graduatoria beneficeranno di un abbattimento di 75 euro; dal 101esimo al 200centismo fruiranno di una decurtazione di 50 euro; dal 201esimo posto e fino al 300esimo di un abbattimento di 35 euro e gli ultimi duecento si una detrazione di 20 euro.
Il provvedimento di proroga, prima dell'esecutività, dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale.
Nino Guercio - Capo Ufficio Stampa