Proseguono al Centro per la Famiglia di via Trapani le attività di formazione per coppie che desiderano accogliere minori in affido familiare. Obiettivo prioritario del Comune e del competente Servizio Territoriale è il recupero delle capacità genitoriali della famiglia d'origine del minore, al fine di garantirne il rientro in tempi brevi. Compito degli affidatari, pertanto, è quello di essere di supporto al minore affidato, impegnandosi ad accompagnarlo per un tratto della sua vita. Tre gli incontri programmati. Nel primo è stata approfondita la tematica dell'accoglienza e del distacco; mentre lo scorso martedì, l'avv. Laura Errera ha illustrato le norme che regolano l'istituto dell'affido familiare e le finalità dello
stesso. L'ultimo incontro (il prossimo 29 maggio) vedrà protagonista una famiglia affidataria - seguita dall'Equipe Affido del CPF - che racconterà la sua esperienza, tuttora in atto. Al corso, danno il proprio contributo professionale un avvocato, una pedagogista, una psicologa e un assistente sociale. "Il buon lavoro propedeutico alla fine paga e, oggi - sottolinea l'assessore Antonella Genna - l'istituto dell'affido è meglio conosciuto grazie alla preziosa attività di sensibilizzazione svolta dal Centro per la Famiglia; ma anche all'attenzione che questa Amministrazione ha puntualmente riservato alle fasce più deboli della popolazione".
Alessandro Tarantino