MARSALA. Si svolgerà sabato a partire dalle 18 a Villa Cavallotti, l'evento "Cuore mio resta umano" realizzato in occasione delle manifestazioni legate alla Giornata mondiale del Rifugiato (20 Giugno 2014), istituita per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti.
L'incontro, organizzato dal Consorzio Solidalia, Comune di Marsala e dalle associazioni: Amici Del Terzo Mondo, Amunì, Zaum AssCulturale, Marhaba Onlus, Libera - Nomi e numeri contro le mafie, è un'occasione per comunicare e diffondere il diritto di asilo, la condizione in Italia e le storie di richiedenti e titolari di protezione internazionale nonché le esperienze territoriali di accoglienza dei centri SPRAR.
Dopo gli interventi istituzionali da parte dell'Amministrazione Comunale di Marsala, ente capofila della rete territoriale SPRAR (che coinvolge i comuni di Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Paceco e Vita) si svolgerà l'incontro - dibattito con Clelia Bartoli, docente di Diritti umani presso la facoltà di Giurisprudenza di Palermo. Modera la giornalista Francesca Pipitone.
A seguire verranno lette ad alta voce poesie sul tema dell'immigrazione e dell'accoglienza, e verrà proiettato un Docu-video sull'esperienza degli SPRAR nel territorio, con interviste ai protagonisti del sistema di accoglienza e ai rifugiati.
Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale.
Nel territorio trapanese il distretto dell'accoglienza, è composto dalla rete dei comuni di Marsala, Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Paceco e Vita dove proseguiranno, nel triennio 2014 - 2016 gli interventi strutturati di sostegno, informazione, assistenza e orientamento, SPRAR approvati dal Ministero dell'Interno e gestiti dal Consorzio Solidalia, con l'obiettivo di accompagnare ogni singola persona accolta, lungo un percorso di (ri)conquista della propria autonomia.
"Il comune di Marsala, intende percorrere il cammino della coestistenza con l'altro - afferma l'Assessore alle Politiche sociali del comune di Marsala, Antonella Genna - crediamo fortemente nell'integrazione che rappresenta una delle sfide più importanti della nostra epoca. Dobbiamo avere quella capacità e quel rigore culturale di riconoscere l'altro e rispettarlo nella sua integrità, considerarlo un valore aggiunto, un ponte verso altre culture, affinchè la diversità diventi una ricchezza nel rispetto assoluto delle tradizioni, della cultura, della religione e della morale di ognuno. Noi dobbiamo avere quella capacità di accettare gli altri esseri umani - prosegue l'Assessore - e dimostrare empatia verso gli altri perchè siamo tutti cittadini di questo mondo".
"Il nostro lavoro quotidiano - afferma il presidente del Consozio Solidalia Maria De Vita - è quello di fornire servizi di orientamento, informazione e accompagnamento di rifugiati e richiedenti asilo, verso la riconquista di un'autonomia perduta, con l'obiettivo di rinforzare le opportunità di integrazione delle persone, fronteggiando qualsiasi allarmismo, o timore dello straniero. Per questo - prosegue De Vita - sono importanti anche manifestazioni come questa, che spieghino il sistema di accoglienza e possano sensibilizzare maggiormente i cittadini verso temi così importanti e delicati" .