Oggi, sabato 24 novembre, al "Wine Sicily and Jazz", in corso di svolgimento a Marsala nella splendida cornice del Complesso Monumentale San Pietro, è calato il sipario sul Convegno "Vino e Salute", coordinato per la parte scientifica dal professor Aldo Bertelli, dell'Istituto di farmacologia Clinica dell'Università di Milano e, per quella enologica, dall'enologo Carlo Ferracane, presidente regionale dell'Assoenologi.
Dopo la prima sessione di lavori (che hanno visto ieri sera gli interventi dell'enologo Giuliano D'Ignazi, direttore tecnico Terre Cortesi Moncaro; del professore Nicola Trapani, già docente di enologia presso l'Istituto Tecnico Agrario "Abele Damiani" di Marsala; del dottor Giacomo Rallo, amministratore unico di "Donnafugata"; e del dottor Alberto Ugolini, consulente di analisi sensoriale), oggi è stata la volta del professor Aldo Bertelli, farmacologo, dell'Università di Milano; del professor Giacomo Dugo, chimico degli alimenti, dell'Università di Messina; del dottor Lorenzo Corino, dell'Istituto Sperimentale per la vitivinicoltura di Asti; ed ancora dei professori Angelo Nicolin, Claudio Gentili, Mario Falchi, Antonio Boccia, Sara Palumbo, e dei dottori Martino Massimiliano Trapani e Giuseppe Salvatore Trapani.
Sono stati affrontati, tra l'altro, i temi legati agli antiossidanti dei vini, al codice genetico della vite, ai polifenoli e ai danni endoteliali. Particolarmente apprezzati gli interventi dei dottori Martino e Giuseppe Trapani su "Il vino e i Giovani " e "la Febbre del sabato sera". Il gastroenterologo marsalese Giuseppe Trapani ha presentato lo spaccato di quella che è la triste realtà dei giovani d'oggi in discoteca il sabato sera con la triste appendice degli incidenti stradali, parecchi dei quali mortali. "Una cosa è l'alcolismo -ha sottolineato il dottor Trapani- un'altra il vinismo (basso contenuto di etanolo nella bevanda vino). E' l'alcool -ha aggiunto-che fa sballare, è l'alcol che deve essere messo al bando in quanto nuoce gravemte alla propria e altrui salute, mentre il vino resta sempre il principe delle bevande a tavola, sempre bevuto a dosaggi moderati."
L'Ufficio Stampa
Giancarlo Marino