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GIUNTI DALL'INDONESIA I PRIMI OGGETTI PER IL MUSEO REGIONALE DELL'IMMIGRAZIONE

Pramudya Sulaksono: Sono onorato della destinazione di questi oggetti che rappresentano la cultura del nostro Paese

Due strumenti musicali e un drappo in cotone filato sono gli oggetti tradizionali donati oggi al Comune di Marsala per il futuro museo regionale della migrazione-immigrazione. A consegnarli al vice sindaco Michele Milazzo è stato Pramudya Sulaksono, Primo segretario e responsabile socioculturale dell'Ambasciata indonesiana a Roma. "Sono onorato della destinazione di questi oggetti che rappresentano la cultura del nostro Paese, ha dichiarato il capo delegazione dell'Indonesia; spero che tutto questo possa contribuire a rafforzare ulteriormente i vincoli di amicizia con l'Italia". Nell'accogliere l'invito a visitare l'Indonesia, il vice sindaco Milazzo ha avuto parole di apprezzamento per la generosità mostrata dalla Repubblica asiatica, auspicando "future attività di gemellaggio e di promozione turistica tra la città di Marsala e quelle indonesiane, avviando altresì iniziative culturali che mettano a confronto tradizioni e tipicità". L'angklung (strumento musicale in bambù), il tifa (un tamburo) e l'ikat (il tessuto colorato) troveranno posto nell'esposizione di Marsala, già inserita nella "Rete Nazionale dei Musei dell'Emigrazione". "Le procedure per la realizzazione del museo regionale sono avviate - afferma l'assessore Mimma Miceli, oggi presente all'incontro con la delegazione indonesiana; sono fiduciosa che entro il prossimo anno Marsala possa vantare una esposizione multietnica con il contributo di altre comunità estere". Oggi e domani la delegazione indonesiana visiterà la città di Marsala per conoscerne direttamente bellezze e risorse.


Alessandro Tarantino