Approvato
a maggioranza, ieri, dal Consiglio Comunale di Marsala il rendiconto
della gestione dell'esercizio finanziario 2014, atto che era già
stato incardinato in una precedente seduta ma la cui approvazione è
potuta avvenire solo dopo che la Giunta Municipale ha esitato, così
come previsto da una nuova disposizione di legge, la delibera di
riaccertamento straordinario dei residui di bilancio.
Presenti
27 consiglieri su 30, il "rendiconto 2014" è stato approvato con
17 voti favorevoli (Sturiano, Oreste Alagna, Ferreri, Marrone, Vinci,
Meo, Cordaro, Mario Rodriquez, Leonardo Coppola, Arcara, Di Girolamo,
Cimiotta, Nuccio, Ingrassia, Galfano, Luana Alagna e Licari); mentre
9 sono stati i voti contrari (Ferrantelli, Chianetta, Gerardi,
Sinacori, Genna, Angileri, Walter Alagna, Eleonora Milazzo e
Piccione) ed infine si è astenuto Aldo Rodriquez.
Approvato
il "rendiconto 2014", il Consiglio (che in precedenza aveva
ricordato con un minuto di raccoglimento il dirigente in pensione
Pietro Ruggieri, scomparso il giorno prima) ha proseguito i suoi
lavori con tutta una serie di interrogazioni, comunicazioni e "ordini
del giorno" presentati in aula dai vari consiglieri comunali, sia
essi di maggioranza che di opposizione, a cui hanno dato immediata
risposta in aula il vicesindaco Agostino Licari, nonché gli
assessori Anna Maria Angileri e Lucia Cerniglia; mentre poco prima
della conclusione dei lavori sono arrivati anche Clara Ruggieri e il
neo assessore alle Attività Produttive e all'Agricoltura, Antonino
Barraco.
A
prendere la parola, nell'ordine, Rosanna
Genna
(somme in bilancio per l'assegno civico, ricognizione di tutti i
locali di proprietà comunale dati in concessione ad associazioni di
vario genere e verifica se il Comune paga addirittura gli affitti);
Letizia
Arcara
(ordine del giorno sulla crisi del settore agricolo); Giovanni
Sinacori
(mancata presenza ai lavori del Sindaco che avrebbe dovuto presentare
al Consiglio il neo assessore Antonino Barraco); Aldo
Rodriquez
(lamentele per la nuova discarica di Sappusi, poca pubblicizzazione
del censimento dell'amianto, discariche a cielo aperto un po'
ovunque nelle contrade, ed ancora se è già stata nominata la
Consulta dello Sport); Federica
Meo
(necessità di riaprire presto la Piscina Comunale); e Linda
Licari
(guerra allo spreco di cibo e iniziative per utilizzare quello dei
supermercati prossimo alla scadenza).
Altri
interventi quelli di: Antonio
Vinci
(Marsala non ha isole ecologiche, solo zone in cui vengono ammassati
rifiuti ed ancora i mezzi per spazzare le strade sono obsoleti e non
funzionanti e molto spesso le macchine girano a vuoto); Giusi
Piccione
(servizio Scuolabus, trasporto disabili, chiusura di quattro sale
operatorie all'Ospedale di Cardilla); Eleonora
Milazzo
(necessità di ottimizzare la sosta delle auto in Via Scipione
L'Africano e in Via dei Mille e presenza di cani randagi in città
e nelle periferie)); e Walter
Alagna (era
doveroso che il sindaco venisse in consiglio a presentare il nuovo
assessore e a dire se ci sono altri "accordi palermitani" presi
in campagna elettorale destinati a bloccare ancora l'attività
amministrativa della città).
Giancarlo
Marino