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APPROVATE SETTE DELIBERE DI DEBITI FUORI BILANCIO

Ad inizio di seduta, tutta una serie di comunicazioni e interrogazioni.
Presenti in aula, per l'Amministrazione Comunale, il vicesindaco Agostino
Licari e gli assessori Clara Ruggieri e Lucia Cerniglia. Proficua seduta ieri sera del Consiglio Comunale di Marsala, tornato a
riunirsi a distanza di una settimana per proseguire l'esame dell'ordine del
giorno. L'assise civica, presieduta per l'occasione dal vice presidente Arturo
Galfano (era assente il presidente Sturiano), dopo apposita votazione di
prelievo richiesta dal consigliere Vito Cimiotta,  ha approvato (alcuni a maggioranza, altri
all'unanimità) sette atti deliberativi riguardanti debiti fuori bilancio, due
dei quali a seguito di sentenza del TAR Sicilia, gli altri cinque dopo sentenze
del Giudice di Pace di Marsala e riguardanti prevalentemente ricorsi vinti da
automobilisti contro il Comune avverso contravvenzioni per inosservanza delle
regole del codice della strada.

Da segnalare, al termine della votazione, le richieste ufficiali di diversi
consiglieri (Antonio Vinci, Aldo Rodriquez, Rosanna Genna, Walter Alagna ed
Eleonora Mlazzo) di conoscere l'esatto numero di delibere di debiti fuori
bilancio. E dopo un intervento chiarificatore del segretario Bernardo Triolo
(che ha ricordato, tra l'altro, come tali delibere vengono per legge tutte
inoltrate alla Corte dei Conti che poi, per alcune, richiede un'apposita
relazione), il consiglio comunale s'è impegnato ad attenzionare meglio in
futuro le delibere di debiti fuori bilancio nei lavori delle commissioni per
capire i motivi per cui nasce il singolo debito e soprattutto accertare se ci
sono errori o negligenza da parte dei dirigenti interessati.

Ad apertura di seduta, presenti in aula il vicesindaco Agostino Licari e
gli assessori Clara Ruggieri e Lucia Cerniglia, molte le comunicazioni, le
segnalazioni e le interrogazioni da parte dei consiglieri d'opposizione, alle
quali ha poi risposto il vicesindaco.

Rosanna Genna si è occupata delle rette a carico del Comune per i minori
ricoverati, dei debiti della Casa di Riposo "Giovanni XXIII" dove occorre
nominare il nuovo consiglio di amministrazione e del Campus Biomedico; Pino
Milazzo ha sollecitato di risistemare urgentemente la targa ricordo delle
vittime della tragedia dello Stagnone del 1964 che rischia di crollare e di
deteriorarsi; Luana Alagna si è occupata dei problemi del Cimitero, lamentando
in particolare, che nei giorni festivi e domenicali non viene espletato per
carenza di personale il servizio di trasporto per i soggetti con difficoltà a
deambulare; Alfonso Marrone, in previsione dell'arrivo delle prime piogge, ha
sollecitato la pulizia dei tombini, oltre che una disinfestaizone e
derattizzazione dell'intero territorio; Aldo Rodriquez ha lamentato che le
strisce pedonali e la relativa segnaletica orizzontale appena realizzata sono
già sbiadite ed inoltre che c'è buio in Via Sibilla a causa degli alberi che
sono diventati troppo alti, mentre occorre qualche accorgimento per rendere
meno pericolosi i marciapiedi per disabili realizzati in Via Mazzini e Piazza
Inam.

Altre questioni sollevate quelle relative alla necessità di un quinto
pulmino e del lavaggio periodico dei quattro già messi a disposizione per il
servizio trasporto disabili (consigliera Giusi Piccione); la necessità di
riaprire prima di ottobre l'asilo nido di Amabilina (Letizia Arcara) ed ancora,
secondo quanto riferito dal consigliere Giovanni Sinacori, "qualche segnale
positivo che si intravede nelle campagne del marsalese, specie nella zona Sud,
dove è stato notato che è partito un servizio di raccolta di cartacce ed altri
rifiuti che si accumulano sui bordi delle varie arterie". Lo stesso Sinacori ha
infine chiesto cosa si intende fare per Villa Damiani e Villa Genna e se è
possibile sistemare meglio, o asfaltare, un'arteria di fondamentale importanza per
residenti e turisti come quella che da Mamma Caura conduce a Birgi.

 

                                                                    
                               Giancarlo Marino