Marsala,
Castelvetrano, Mazara e Trapani-Erice saranno assieme per avviare un
piano strategico di sviluppo comune. L'intesa è stata raggiunta
stamani a Palazzo Municipale nel corso di un incontro voluto dal
sindaco Alberto Di Girolamo e al quale hanno partecipato i sindaci
Vito Damiano (Trapani) e Felice Errante (Castelvetrano), gli
assessori Vito Ballatore (Mazara) e Gianvito Mauro (Erice). Le linee
guida dei nuovi Fondi strutturali FERS 2014-2010 sono state
illustrate dal prof. Ignazio Vinci (Università di Palermo),
focalizzando l'attenzione sui criteri che caratterizzano la nuova
programmazione urbana integrata dettata dall'Unione Europea.
All'interno di questa, infatti, sono state individuate 18
concentrazioni territoriali, tra le quali c'è quella che riguarda i
quattro Comuni presenti all'incontro (Erice è aggragata Trapani).
"La
Comunità europea ci spinge a fare sistema per non disperdere risorse
e apportare benefici significati alle comunità amministrate,
ha affermato Di Girolamo.
La progettualità condivisa è fondamentale per la crescita economica
e qualitativa dei nostri territori".
Sulla stessa linea gli amministratori presenti, a cominciare da
Errante ("inevitabile
un percorso comune"),
Ballatore ("fare
sistema per dare forza alle singole identità"),
Damiano ("piena
sintonia e disponibilità").
Dagli stessi sindaci e assessori, comunque, è emersa chiara la
volontà di coinvolgere anche gli altri comuni limitrofi, anch'essi
interessati allo sviluppo infrastrutturale e sociale. Appare
evidente, infatti - come hanno sottolineato tutti i presenti -
che la contiguità territoriale è un ulteriore fattore di forza
propositiva, altresì significativo per la crescita di quelle realtà
locali. Il prossimo passo, dopo l'odierno "tavolo di condivisone",
sarà la firma di un Protocollo d'Intesa che - di fatto - avvierà
il piano comune di sviluppo.
Alessandro
Tarantino