Con
22 voti favorevoli su 22 presenti, il Consiglio Comunale di Marsala
ha approvato ieri sera all'unanimità, dopo un lungo e infuocato
dibattito, la delibera, opportunamente emendata rispetto alla
proposta dell'Amministrazione Comunale, che individua, a seguito di
una recente sentenza del Tar Sicilia, la localizzazione della 23^
farmacia prevista, nella "zona 3", nella nuova "pianta organica
delle farmacie" dopo quelle che verranno istituite nelle zone di
Bosco, Pispisia, Bambina e Ciancio. Questa non verrà più istituita
nell'area comprendente "Misilla - Cardilla - Torre Lunga Puleo"
("già provvista di un'adeguata copertura del servizio e che
presenta una scarsa densità demografica"), ma in via Dante
Alighieri, e precisamente nel tratto compreso tra la via Oberdan e la
via Della Gioventù, zona questa, come indicato nell'emendamento
approvato, definita "ad alta viabilità e ad altissima densità
demografica viste le recenti costruzioni ed attività commerciali già
realizzate"; mentre .
A
votare favorevolmente, dopo il parere contrario di regolarità
tecnica espresso e motivato dal dirigente Gian Franco D'Orazio,
tutti i consiglieri presenti in aula e precisamente: Sturiano,
Ferrantelli, Ferreri, Flavio e Alessandro Coppola, Chianetta,
Marrone, Gerardi, Meo, Cordaro, Sinacori, Mario e Aldo Rodriquez, Di
Girolamo, Cimiotta, Nuccio, Pino ed Eleonora Milazzo, Ingrassia,
Galfano, Gandolfo e Licari. L'approvazione dell'atto deliberativo
è avvenuta al termine di una discussione di quasi tre ore, nel corso
della quale sono più volte intervenuti, oltre al presidente Enzo
Sturiano, i consiglieri Gandolfo, Nuccio, Sinacori, Marrone, Aldo
Rodriquez, Genna, Gerardi, Ingrassia, Cordaro, Eleonora Milazzo e
Flavio Coppola, il quale ultimo, tra l'altro, ha chiesto la
trasmissione di tutti gli atti alla Procura della Repubblica e alla
Procura della Corte dei Conti per l'accertamento di eventuali
responsabilità di natura patrimoniale.
Ad
apertura di lavori, da segnalare l'intervento del consigliere
Daniele Nuccio, il quale ha dato lettura di una nota da lui
predisposta per sottoporla alla firma dell'intero Consiglio da
indirizzare al Presidente della Regione Sicilia, on. Rosario Crocetta
"per esprimere il dissenso dell'assise civica lilibetana
relativamente alle scelte operate dall'Assemblea Regionale in
merito alla recente votazione sulla "questione trivelle" dal
momento che, per come è stato deciso in aula, "la Sicilia non farà
parte delle Regioni italiane che propongono il referendum contro le
trivellazioni petrolifere". La nota di opposizione è stata
sottoscritta da tutti i consiglieri e verrà inoltrata adesso alla
Presidenza della Regione. E' stato convenuto inoltre di indire per
i prossimi giorni una riunione dei capigruppo per la convocazione di
un Consiglio Comunale "aperto" alla partecipazione dello stesso
presidente Crocetta e della deputazione trapanese con all'ordine
del giorno proprio il problema delle trivellazioni al largo delle
Egadi per l'estrazione di idrocarburi.
GIANCARLO
MARINO