Sottoscritto stamani a Palazzo Municipale il Protocollo d'Intesa per la costituzione di una Autorità Urbana che consentirà a Marsala, Castelvetrano, Mazara, Trapani ed Erice di predisporre, assieme, delle azioni integrate finalizzate allo sviluppo territoriale sostenibile, così come previsto dal PO FESR Sicilia 2014-2020. I sindaci Alberto Di Girolamo (Marsala), Vito Damiano (Trapani), Felice Errante (Castelvetrano), nonchè gli assessori Vito Ballatore (delegato dal sindaco Emanuele Cristaldi di Mazara) e Gianvito Mauro (per il sindaco Giacomo Tranchida di Erice), con la firma di oggi riconoscono l'esistenza di un patrimonio territoriale comune, costituito da un rilevante insieme di attrattori culturali, risorse ambientali, nodi logistici e di trasporto che possono costituire gli elementi di una strategia di sviluppo unitaria. Fattori, questi, in grado di accrescere la qualità territoriale, lo sviluppo economico e la coesione sociale delle aree urbane della Sicilia Occidentale. In pratica, la nuova programmazione urbana integrata dettata dall'Unione Europea individua 18 concentrazioni territoriali, tra le quali c'è quella che riguarda i quattro Comuni presenti all'incontro (Erice è aggregata a Trapani). "Fare sistema è la linea guida che l'Europa detta per accedere ai finanziamenti ed oggi, per primi - afferma il sindaco di Marsala, comune capofila - sigliamo questo Accordo per un forte investimento nelle aree amministrate, esaltando contestualmente le peculiarità di ogni singolo territorio inserito in una programmazione condivisa". Come è stato sottolineato dai rappresentanti istituzionali presenti, inoltre, la contiguità territoriale sarà un ulteriore fattore di forza propositiva del piano comune di sviluppo avviato con l'odierno Protocollo d'Intesa. Il documento sottoscritto consentirà, ora, di elaborare la Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS) sulla quale definire le Azioni Integrate del sistema urbano policentrico della Sicilia Occidentale. Una procedura che seguirà gli orientamenti metodologici indicati dall'Autorità regionale di Gestione del Programma che coordina le attività di co-pianificazione. Gli stessi Comuni sottoscrittori, infine, hanno condiviso di affidare il Coordinamento Scientifico all'Università di Palermo e all'ANCI.
Alessandro Tarantino