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CONSIGLIO: INIZIATA LA VOTAZIONE SUGLI EMENDAMENTI AL PIANO RIFIUTI

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Si tornerà in aula martedì mattina per l'esame degli altri emendamenti.

Seduta "calda", ieri sera, in Consiglio Comunale, dove maggioranza ed opposizione, senza riuscire a trovare una linea di condivisione, si sono confrontate e scontrate, prima a parole (con tutta una serie di interventi e anche attacchi personali) e poi in sede di votazione, sul tema dei rifiuti in città e, più in particolare, sul Piano di Intervento per l'organizzazione del servizio di raccolta differenziata, spazzamento e trasporto dei rifiuti nel territorio comunale predisposto dalla Ditta Esper. Una quarantina, tra sub-emendamenti ed emendamenti, le proposte di modifica al Piano avanzate dai consiglieri. Ma c'è stato tempo, alla luce della piega che ha preso il dibattito in aula dopo la questione pregiudiziale ("I progettisti della Esper, non essendo ingegneri, erano legittimati a sottoscrivere il Piano?") per la richiesta di un parere all'assessorato regionale Enti Locali avanzata dal consigliere Michele Gandolfo, per trattarne e votarne sostanzialmente una metà. Poco dopo le ore 23, infatti, al termine di una riunione dei capigruppo (alla presenza anche di sindaco e vicesindaco), la comunicazione del presidente Vincenzo Sturiano di aggiornare i lavori a martedì 28 giugno alle ore 10 per la trattazione degli altri emendamenti e, successivamente, per la votazione del Piano Rifiuti.
Venendo al dettaglio della seduta, i lavori consiliari sono stati caratterizzati all'inizio da un vivacissimo dibattito in cui hanno avuto modo di intervenire, per la maggioranza (o, meglio ancora, in favore del Piano e "contro" la pregiudiziale di Gandolfo), i consiglieri Antonio Vinci, Letizia Arcara, Daniele Nuccio, Angelo Di Girolamo e Linda Licari. Per l'opposizione (o, meglio ancora, tra quanti hanno sollevato criticità al Piano Rifiuti), oltre a Michele Gandolfo, sono invece intervenuti Rosanna Genna ("anch'io in Commissione ho suggerito di richiedere un parere all'Assessorato Enti Locali"),  Flavio Coppola ("Mi viene qualche dubbio se sin qui si è lavorato correttamente. E visto che abbiamo appreso che i progettisti della Esper non sono ingegneri -ma chimici o altro ancora-,  mi chiedo a cosa servono gli ingegneri ambientali?"); Michele Gandolfo ("negli emendamenti da me presentati, propongo in sintesi di abolire il porta a porta spinto per la raccolta di carta, plastica, vetro, lattine, mantenendolo solo per chi lo vuole e per i disabili; mentre tutti gli altri potranno depositare la differenziata nei centri di raccolta con sgravi fiscali); Arturo Galfano ("ci avete messo di fronte un Piano "blindato". Secondo voi, dovremmo intervenire solo sulle minuzie e su aspetti secondari visto che si fonda sul porta a porta spinto, ma noi non siamo d'accordo"); Pino Milazzo ("L'errore è stato quello di non averci interpellato per tempo. Avremmo detto subito che non eravamo favorevoli. Invece, oggi l'Amministrazione ci presenta un piano 'impacchettato' e solo adesso ci chiede una condivisione al solo scopo di evitare lo scontro in aula").E lo "scontro" in aula, inevitabilmente, dopo una lunga sospensione dei lavori per cercare di raggiungere un accordo, al momento della votazione c'è stato. La maggioranza, sin dalla votazione sul primo emendamento Gandolfo (quello relativo all'ottimizzazione della raccolta di carta e cartone) non ha potuto contare sui voti favorevoli di Sturiano, chianetta, Ingrassia galfano e gandolfo, ma s'è "salvata" grazie ai voti di astensione, tra le file della minoranza, di Ivan Gerardi, Walter Alagna e Aldo Rodriquez, i quali "si sono attenuti -hanno detto- al parere tecnico negativo  apposto sull'emendamento dal dirigente Francesco Patti". Nello specifico, la votazione (che avrebbe portato, in caso di approvazione, allo stravolgimento del Piano Rifiuti) ha riportato il seguente esito: votanti 27 (erano assenti Marrone, Angileri e Luana Alagna); favorevoli 12 (Sturiano, Ferrantelli, Flavio Coppola, Chianetta, Sinacori, Genna, Eleonora e Pino Milazzo, Ingrassia, Piccione, Galfano e Gandolfo); contrari 12 (Oreste Alagna, Ferreri, Vinci, Meo, Cordaro, Mario Rodriquez, Alessandro Coppola, Arcara, Di Girolamo, Cimiotta, Nuccio e Licari); Astenuti 3 (Aldo Rodriquez, Walter Alagna e Gerardi).Sostanzialmente uguale la votazione degli altri sub-emendamenti ed emendamenti proposti da Gandolfo (plastica, imballaggi in plastica, lattine e vetro, e ancora l'ottimizzazione della raccolta del vetro conferendolo, anziché lontano da Marsala, come avviene adesso, a "Km zero" nella fabbrica di vetro che da decenni esiste nel nostro territorio). Stavolta i presenti sono scesi a 26 visto che ha dovuto allontanarsi per motivi familiari il vicepresidente Arturo Galfano.  Tra gli emendamenti approvati dall'aula quello relativo all'istituzione di un altro "centro di raccolta" in contrada Santo Padre delle Perriere (Vinci, Meo, Cimiotta, Sturiano); quello che modifica il servizio "a chiamata" (e non) per sfalci da potatura e ramaglie (Sturiano ed altri che prevede il primo ritiro gratuito, e dal secondo in poi a titolo oneroso);  e quello presentato dalla consigliera Rosanna Genna, che prevede una premialità con un bonus di 150 euro per l'acquisto di un frigo congelatore per il deposito di tessili sanitari (traverse, pannoloni e pannolini).La trattazione degli altri emendamenti sul Piano Rifiuti, come detto, riprenderà martedì prossimo alle ore 10. Nel pomeriggio, con inizio alle 16,30, era intanto già stata convocata un'altra seduta di consiglio con all'ordine del giorno, tra l'altro, un atto deliberativo da approvare entro giugno e relativo all' "Adesione del Comune al partenariato pubblico e privato denominato "Terra degli Elimi", del territorio del comprensorio dell'Agroericino, della Valle del Belice, delle isole Egadi e della costa trapanese per candidarsi alle misure previste dagli emanandi bandi per l'utilizzo delle risorse previste dal Programma sviluppo rurale PSR 2014-2020"

GIANCARLO MARINO