Il giovane danzatore marsalese Gaspare Li Mandri è stato ricevuto stamani al Palazzo Municipale dal Sindaco Alberto Di Girolamo. Al primo cittadino Gaspare ha raccontato come ha iniziato a ballare e le difficoltà per coltivare questa passione che si augura possa diventare anche il suo mestiere. E le premesse perché Gaspare possa divenire un etoile dei più grandi teatri del mondo ci sono tutte. Li Mandri, che nella visita al Palazzo Municipale, è stato accompagnato da papà Giuseppe, mamma Simona Fernandez e dal maestro Marcello Carini, ballerino del Massimo di Palermo, compirà 16 anni il prossimo primo luglio. Quest'anno ha superato tre importanti audizioni. E' stato conteso anche dal Koninklijk Conservatorium Den Haag in Olanda Holland e dal Ballet Akademie fur Music und theater Monaco di Baviera, che ne hanno notato le immense capacità tecniche ed artistiche ma alla fine ha scelto la sede più prestigiosa dove proseguire la sua carriera e continuare la formazione professionale: la Ballettakademie Wiener Staatsoper che dipende dall'Opera della capitale austriaca. Gaspare Li Mandri, che ha cominciato a praticare la danza classica 6 anni fa, fino al 31 maggio ha frequentato con ottimi risultati il Liceo Coreutico "Regina Margherita" di Palermo. Per Gaspare si realizza, dunque, il sogno di una vita: entrare a fare parte di una delle scuole di danza più prestigiose al mondo. Fino ad adesso è stato seguito dai maestri Marcello Carini e Michele Pernice dell'Asd Ensemble di via Bara all'Olivella 70 di Palermo, diretta da Aldo Carini.
Da quando aveva 10 anni, finita la scuola a Marsala, per amore della danza, ha preso quotidianamente il bus per Palermo per dedicarsi alla sua passione, tornando a casa la sera tardi e studiando sul pullman tra una trasferta e l'altra.«La danza per me non è fatica - dice Gaspare - ma amore. Una passione che mi è stata trasmessa da mia madre. Poi ho conosciuto Marcello, che mi ha insegnato tutto. Per la prima volta mi trasferirò all'estero e la sensazione è di curiosità e felicità». Il Capo Ufficio Stampa Nino Guercio