Continua a crescere il numero delle adesioni ad "Area Vasta", il progetto di Governance per la Sicilia occidentale. In particolare, si amplia la rappresentanza comunale, aggiungendosi a quelli già presenti (Palermo, Termini Imerese, Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Erice ed Alcamo) i Comuni di Agrigento, Buseto Palizzolo, Calatafimi, Petrosino, Sciacca, Ribera, Menfi, Porto Empedocle, Pantelleria, Favignana, Castellammare del Golfo, Custonaci, Paceco e Salemi. Adesioni al Protocollo d'Intesa - di cui fanno parte anche due Ministeri (Ambiente/Territorio e Infrastrutture/Trasporti), l'ANCI, le due Società che gestiscono i vicini aeroporti (AIRGEST Trapani e GESAP Palermo), l'AMAT, l'Autorità Portuale e la Direzione Marittima di Palermo -anche da RFI-Div. Inv, Università di Palermo e Gal Elimos. È quanto si evince dalla riunione tenutasi ieri a Marsala, presieduta dal sindaco Alberto Di Girolamo. Lo stesso, presenti molti sindaci, amministratori e tecnici, ha aperto i lavori che hanno avuto come tema centrale la rete ferroviaria che collega i territori di "Area Vasta" e i due Aeroporti. Questi erano rappresentati dai rispettivi presidenti Fabio Giambrone (Palermo-Punta Raisi) e Franco Giudice (Trapani-Birgi), che hanno manifestato la disponibilità a collaborare sinergicamente per lo sviluppo delle due aerostazioni con grandi potenzialità. Dei progetti in corso, dell'ammodernamento tecnologico e della sicurezza sulla linea ferrata in questo versante della Sicilia ha parlato l'ing. Andrea Esposito, direttore della Rete Tirrenica Sud di RFI. Illustrati a sindaci e amministratori gli investimenti di progettazione e studi di fattibilità su cui è impegnato il "Gruppo FS", Esposito ha poi concluso sulla necessità di reperire le risorse necessarie. Ma è stato il sindaco Leoluca Orlando a richiamare l'attenzione di tutti sull'importanza strategica di collegare i due aeroporti - "Falcone Borsellino" (PA) e "Vincenzo Florio" (TP) - per facilitare i trasferimenti dei passeggeri e incrementare il turismo. "Non è più tempo di attraversare la Sicilia, RFI oggi è chiamata a calarsi nei territori affinchè il trasporto ferroviario sia visto come un servizio e non come un problema. Ed Area Vasta offre questa opportunità, ha affermato Orlando. Alternative ce ne sono, ma credo che RFI debba accettare questa sfida, trovandosi una strada spianata dal superamento dei campanilismi comunali e dalla disponibilità di Gesap e Airgest che aderiscono al progetto di Governance della Sicilia Occidentale". Oggi la riunione continua a Favignana.
Alessandro Tarantino