Sono aperte le iscrizioni per la Summer School, in programma a Marsala dal 26 al 30 settembre prossimo, nel Complesso San Pietro. Il progetto è frutto della collaborazione scientifica e culturale tra il Comune di Marsala e il Dipartimento di Scienze Politiche e Relazioni internazionali/Dems dell'Università di Palermo. La prima edizione della Summer School avrà come titolo "Mediterraneo: Storia e Politica", ed è rivolta a laureandi e laureati, dottorandi e dottori di ricerca italiani e stranieri con uno specifico interesse per le tematiche in oggetto. Avvalendosi di studiosi di livello internazionale, gli incontri esamineranno radici e storiografia del mare nostrum, utilizzando due città mediterranee - Atene e Gerusalemme - come metafora dell'origine di linguaggi e concetti che sono diventati universali. Partendo da qui, la riflessione si concentrerà sulla politica nel mondo islamico, approfondendo argomenti centrali nelle relazioni internazionali e per assicurare la pace nel mondo. "Temi attualissimi su cui occorre soffermarsi per conoscerne la storia e risalire alle origini per affrontare meglio talune situazioni, afferma il sindaco Alberto Di Girolamo. Ringrazio altresì la dottoressa Luana Alagna che , proponendo Marsala quale sede della scuola, ha fatto un buon lavoro per la città". Al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione dall'Università di Palermo (ha il valore di 3 crediti formativi). Direttore della Summer School è il prof. Giorgio Scichilone dell'Università di Palermo - Dipartimento di Scienze Politiche. I docenti, oltre allo stesso Scichilone, sono Pejman Abdolmohammadi (London School of Economics), Lea Campos Boralevi (Università di Firenze), Massimo Campanini (Università di Trento), Francesco Benigno (Università di Teramo) Gerard Delille (Directeur de recherche CNRS), Giovanni Fiandaca e Antonino Blando (Università di Palermo). Le iscrizioni si chiudono il prossimo 26 agosto: la quota di adesione è di 400 euro (250 per chi non necessita di vitto e alloggio a Marsala). I posti disponibili sono trenta.
Alessandro Tarantino