Prosegue, senza soste la visita pastorale del Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo nel circondario della Parrocchia della Chiesa Madre di Marsala, intitolata a San Tommaso di Chanterbury. Ieri sera Monsignor Mogavero è stato in visita ufficiale a Palazzo VII Aprile dove è stato ricevuto dal Presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano, dai componenti il Consiglio di Presidenza Arturo Galfano ed Eleonora Milazzo; e da diversi rappresentanti di Sala delle Lapidi. Presenti anche il Sindaco, Alberto Di Girolamo, e alcuni Assessori.
"E' stato un momento molto emozionante - precisa il Presidente Sturiano. La visita di Monsignor Domenico Mogavero è stata per noi motivo d'orgoglio e di gioia al tempo stesso. Abbiamo fatto attenzione alle sue significative parole e abbiamo posto l'attenzione sul fatto che occorrono la buona volontà e l'impegno di tutti per cercare di uscire da un momento di crisi che attanaglia tutta la nostra nazione e anche la nostra meravigliosa Città".Di collaborazione istituzionale, di sinergia e di rete ha invece parlato il Sindaco Alberto Di Girolamo il quale, rilevando l'impegno sociale del Vescovo, ha anche fatto presente che unendo le forze si può fare tanto e di più, soprattutto per le categorie disagiate.Nel ringraziare per l'accoglienza il Vescovo ha sottolineato fra le altre cose l'importanza delle Istituzioni che debbono lavorare unicamente per il bene comune."Tutte le componenti della comunità marsalese - ha sottolineato Monsignor Domenico Mogavero durante il suo intervento a Palazzo VII - devono avere un sussulto di dignità. Questa città ha tante potenzialità che spesso rimangono sopite. Dalla collaborazione e dalla condivisione possono venir fuori le soluzioni a diverse problematiche prime fra tutte quelle di carattere sociale".E nel suo discorso il Vescovo ha anche voluto rivolgersi ai giovani. "I giovani - ha proseguito il pastore della nostra Chiesa - stanno pagando il prezzo più alto di questo stato di cose. Mi fa comunque piacere che diversi di loro stanno riscoprendo l'amore per la loro terra natia e stanno cercando di riappropriarsi del territorio e delle tradizioni. Marsala per le sue potenzialità - ha concluso - deve avere un ruolo di traino a tutti i livelli. Da quello culturale a quello economico, dal sociale al religioso e così via".Fra i diversi incontri del Vescovo con le rappresentanze delle varie componenti della Parrocchia è da sottolineare quello con la Confraternita dell'Addolorata. Nel Santuario che si erge in via Garibaldi, oltre all'incontro con i confrati e le consorelle guidati dal direttore spirituale Padre Mariano Narciso e dalla priora Arianna Marino, ha avuto modo di inaugurare una importante mostra, allestita nella cripta del tempio, intitolata "Gli abiti sacri e gli ex voto della Madonna Addolorata". Grazie a un accurato lavoro di ricerca e manutenzione straordinaria la Confraternita ha, infatti, recuperato una parte dei manti che ricoprivano la sacra statua della Madonna Addolorata per i quali i marsalesi nutrono una profonda venerazione e tanti altri accessori e donazioni fatte da fedeli per grazia ricevuta. Nella mostra, che fa un raffronto il"vecchio" e il "nuovo" vi è anche un prezioso gonfalone dell'Associazione religiosa che, malgrado il fisiologico sciupio del tempo, rimane di una bellezza unica. Una mostra, dunque, che va dagli anni '30 ai nostri giorni, e che per chi venera la Madonna dell'Addolorata non può non essere visitata.
Nino Guercio - Capo ufficio Stampa