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BIBLIOTECA "STRUPPA": SI AGEVOLA LA LETTURA AGLI IPOVEDENTI

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Donati al Comune libri con caratteri grandi per favorire chi ha problemi visivi

Con un provvedimento della Giunta Municipale, l'Amministrazione Di Girolamo ha accettato la donazione di libri della Biblioteca Italiana per Ipovedenti, con sede a Treviso. La "B.I.I. Onlus", in pratica, mette a disposizione di molti Comuni diverse pubblicazioni con caratteri di stampa ingranditi al fine di avvicinare alla lettura soggetti ipovedenti, anziani affetti da disturbi alla vista legati all'età e persone con minorazioni visive. Un servizio gratuito, a beneficio di una fascia d'utenza particolarmente debole, di cui si farà carico la Biblioteca comunale "S. Struppa" riservando spazi adeguati dove ospitare i libri donati. "Li metteremo a disposizione dei nostri cittadini ipovedenti, sottolinea l'assessore Clara Ruggieri, arricchendo altresì il nostro patrimonio librario di testi che avremo cura di promuovere e valorizzare. Ma guardiamo anche alla valenza sociale dell'iniziativa, dove è coinvolta un'utenza ad alto rischio di emarginazione nell'ambito della cultura". Dalle informazioni che la stessa "B.I.I. Onlus" ha fornito al Comune riguardo all'entità dei disturbi visivi, si apprende infatti che il numero di ipovedenti (ai sensi della legge 138/2001) si aggira attorno al milione e mezzo - 2,5% della popolazione italiana, con trend in aumento - e che i cittadini con più di 65 anni (età con maggiori problemi alla vista) sono oltre 13 milioni in Italia. Le pubblicazioni a caratteri grandi - corpo tipografico di almeno 16 punti, secondo gli standard internazionali - riguardano narrativa varia, classici della letteratura italiana e per ragazzi, nonchè volumi dedicati ai Papi. In totale, sono una settantina i libri che costituiscono la prima donazione per il progetto socioculturale, cui la Giunta Di Girolamo ha deliberato di aderire.

Alessandro Tarantino