È stato il Piano Paesaggistico il primo tema trattato ieri, ad inizio di seduta, dal Consiglio comunale di Marsala presieduto da Enzo Sturiano, con numerosi interventi dei consiglieri e della Giunta, presenti il sindaco Alberto Di Girolamo, gli assessori Agostino Licari e Rino Passalacqua. Chiuso l'argomento, si è passati alla discussione del piano finanziario 2017 per il servizio gestione rifiuti. Il venire meno del numero legale nel corso della trattazione, ha comportato l'interruzione dei lavori e il conseguente aggiornamento della seduta a questo pomeriggio, con inizio alle ore 16,30.
Le comunicazioni dei consiglieri sul Piano Paesaggistico hanno caratterizzato la prima parte dei lavori consiliari a Sala delle Lapidi, dove era pure presente una folta rappresentanza di tecnici professionisti. Il primo a prendere la parola è stato Arturo Galfano che ha voluto conoscere la posizione dell'Amministrazione comunale rispetto alla mozione approvata dal Consiglio comunale, in cui si chiedeva di percorrere la via giudiziaria (ricorso gerarchico/Tar) per sospendere gli effetti del Piano. Sulla stessa lunghezza d'onda Aldo Rodriguez che ha lamentato il fatto che nessun consigliere comunale ha partecipato all'incontro a Palermo per il Piano. Pino Milazzo ha chiesto dove fossero i nostri deputati quando il Piano era in fase di elaborazione; mentre per Federica Meo occorre avere certezza della direzione che si vuole prendere al riguardo. Nel prendere la parola Angelo Di Girolamo, ha affermato che la sospensione degli effetti del Piano è l'unica soluzione per consentire di potere partecipare ai bandi per il turismo; successivamente, Ivan Gerardi ha affermato che ci sono i presupposti per il ricorso perchè occorre immediatamente sospendere l'esecutività del Piano. Nel suo intervento, Giovanni Sinacori - nell'apprezzare i passi istituzionali finora fatti dal sindaco - ha chiesto allo stesso di dare forza alla linea tracciata dal Consiglio nella mozione sul Piano Paesaggistico, quindi correzione degli errori ammessi dalla stessa Regione e poi concertazione sulle altre esigenze del territorio. Letizia Arcara si è soffermata sui danni socioeconomici del Piano che, per la stessa consigliera, non può essere avulso dagli altri strumenti territoriali. Antonio Vinci ha affermato che su quel Piano il Consiglio comunale si è espresso con un documento ben preciso, dando mandato al sindaco di rispettarne la volontà nelle sedi regionali e con il Governatore Crocetta in particolare. Anche Giusy Piccione ha chiesto al sindaco una risposta chiara sul percorso che intraprenderà a difesa del territorio marsalese, vista l'emergenza del problema; mentre Alfonso Marrone ha proposto, quale forma di protesta al Piano, di andare in massa alla Regione e consegnare le tessere elettorali, per fare sentire così la voce della città. Infine, il presidente Enzo Sturiano - più volte intervenuto nella discussione - ha affermato che nell'elaborare il Piano, i tecnici regionali hanno lavorato su cartografie non attuali, ponendo vincoli anche laddove si erano create le condizioni per attingere a finanziamenti attraverso l'adesione al GAL. Tenuto conto che lo sviluppo turistico della città passa dalla zona nord, ha concluso Sturiano, la soluzione è quella di sospendere gli effetti del Piano Paesaggistico perchè per le correzioni occorrerebbero tempi molto lunghi. Sull'argomento sono pure intervenuti il vicesindaco Licari (ha affermato di non essere contrario per principio ai Piani Paesaggistici; che se la Sicilia si fosse dotata per tempo di un Piano si sarebbe evitato lo scempio del nostro litorale sud; che sul Piano per Marsala si poteva intervenire per tempo) e l'assessore Rino Passalacqua (ha sottolineato l'impegno finora profuso dalla Giunta per raggiungere all'obiettivo di apportare le correzioni al Piano, invitando tutti a fare fronte unico senza cercare colpe). La posizione dell'Amministrazione comunale sul Piano Paesaggistico (è stato il leitmotiv di tutti gli interventi dei consiglieri) è stata espressa dal sindaco Di Girolamo. Lo stesso, nel ribadire di non essere favorevole al Piano Paesaggistico di Marsala, ha esternato la sua preoccupazione per come è stato elaborato. Ha affermato altresì che si sta procedendo su tre direttrici: calare gli aggiustamenti che sono stati accettati da Soprintendente e Dirigente regionale anche nel corso dell'incontro pubblico nel Complesso San Pietro; valutare le condizioni per il ricorso gerarchico/Tar; chiedere il ritiro del Decreto che ha approvato il piano. Il sindaco ha infine riferito che dopo le riunioni a Marsala e Palermo (si torna alla Regione il prossimo 4 aprile), tutti sembrano disponibili a rivedere il Piano; mentre sul ritiro del Decreto ha già espresso perplessità lo stesso anche il Governatore Crocetta.
Terminati gli interventi sul Piano Paesaggistico, si è aperta la discussione sul "Servizio di gestione rifiuti - Piano finanziario 2017" (prelevato anche il punto riguardante la tassa rifiuti TARI). Sull'atto deliberativo, illustrato dal vicesindaco Licari (ha sottolineato il trend positivo sul fronte della differenziata e il buon lavoro svolto dall'Ufficio diretto dal dr. Elio Messineo), hanno chiesto chiarimenti (con risposte del v. dirigente Giacomo Tumbarello) i consiglieri Arcara, F. Coppola, P. Milazzo, Sinacori, A. Rodriquez, L. Alagna e il presidente Sturiano. Lo stesso, poi, verificata la mancanza del numero legale per proseguire la seduta, ha chiuso i lavori aggiornandoli - come da Regolamento - ad oggi pomeriggio, alle ore 16,30.
Alessandro Tarantino