Il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, dopo l'approvazione in Consiglio comunale delle delibere che disciplinano e regolamentano con Petrosino l'utilizzo del Depuratore, il trasporto urbano, l'utilizzo del cimitero e l'erogazione idrica per i residenti nelle zone petrosilene di Sabugia e Torre Sibiliana, territori confinanti con Marsala, cosi si esprime:
"Ringrazio i Consiglieri comunali che hanno votato favorevolmente le delibere per la stipula delle convenzioni fra il Comune di Marsala e quello di Petrosino. Dopo oltre 27 anni si fa chiarezza e sia il Depuratore ubicato nel Comune di Petrosino che le fognature dei due Comuni limitrofi, potranno finalmente entrare in funzione. Proprio il depuratore e le fognature, costati allo Stato milioni di euro, non sono stati mai attivati. Per essere efficaci e operative le convenzioni dovranno anche essere approvate dal Consiglio comunale di Petrosino ma, considerato che le abbiamo concordate assieme, penso che l'assise civica petrosilena le approverà nel più breve tempo possibile. Il Consiglio comunale di Marsala nelle ultime due sedute ha dimostrato concretezza, operatività andando oltre le appartenenze politiche. Mi dispiace per chi ha votato contro o si è astenuto. Forse non ha capito l'importanza storica di queste convenzioni e dei servizi che esse andranno a disciplinare e migliorare nell'esclusivo interesse dei cittadini dei due Comuni. E' assurdo che si tenga un depuratore - progettato per servire anche parte della popolazione marsalese e cioè gli oltre 7 mila abitanti residenti tra Strasatti, Cuore di Gesù e Fornara - inattivo per tanti anni. L'accordo raggiunto ora, ne prevede l'attivazione, con spese che saranno anticipate dal Comune di Marsala e poi compensate con la tariffazione applicata. Ma quel che più conta e che si ridurrà considerevolmente l'inquinamento ambientale di questo importante versante cittadino. Non più dunque tanti scarichi a perdere ma la possibilità concreta per le abitazioni di Strasatti e contrade limitrofe di potersi allacciare alla rete fognaria".
Nino Guercio