Si è tenuta la prima udienza davanti al TAR Palermo nel giudizio promosso dall'Amministrazione Di Girolamo per l'annullamento - previa sospensione - del Decreto regionale che ha approvato il Piano Paesaggistico - Ambiti 2/3, riguardante anche Marsala. Il legale incaricato di difendere il Comune, l'avv. Guido Corso, stamani ha comunicato che il T.A.R. non ha discusso l'istanza di sospensione del provvedimento assessoriale impugnato, rinviando la causa direttamente al merito, la cui udienza sarà fissata a breve. "Ritengo opportuno che cittadini e tecnici interessati abbiano conoscenza delle fasi procedurali che riguardano il ricorso, afferma il sindaco Alberto Di Girolamo. Seguiremo passo passo le udienze tenendo costantemente aggiornata la città, il cui territorio ci siamo impegnati a far rispettare in sede giudiziaria".
Nel ricorso presentato al TAR viene evidenziato che sono state disattese le valutazioni di memorie e documenti presentati dal Comune di Marsala, tenuto conto che l'Ente agisce a tutela dell'ambiente, dell'economia locale e delle sue prospettive di sviluppo che il Piano Paesaggistico impugnato compromette in modo grave. In pratica, l'Amministrazione comunale vuole un Piano che tuteli le nostre risorse ambientali e culturali senza penalizzare lo sviluppo economico, agricolo e turistico di Marsala. Pertanto, valutate tutte le possibili azioni per fare rispettare gli interessi territoriali, l'Amministrazione Di Girolamo ritenne che la via obbligata fosse quella giurisdizionale. "E ciò - sottolinea il sindaco Alberto Di Girolamo - anche in ragione del fatto che l'applicazione di tutte le restrizioni previste al territorio di Marsala comporterebbe conseguenze negative su importanti progetti in corso e sullo sviluppo complessivo della città. Contemporaneamente - conclude il sindaco - continueremo a sollecitare l'Assessorato regionale affinchè predisponga un nuovo decreto che tenga conto delle osservazioni già presentate".
Alessandro Tarantino