Si è concluso domenica 4 giugno a Marsala il Think Tank Pantamed il primo incontro tecnicoscientifico
tra medici e ricercatori di fama internazionale nel campo biomedico, organizzatodalla Mediterranean Academy of Life Sciences con il supporto del Comune di Pantelleria ed ilpatrocinio del Ministero della Sanità, del CNR, della Regione Sicilia assessorato alla sanità, delComune di Marsala e di Legambiente.I risultati del lavoro svolto da clinici e ricercatori di fama internazionale, esperti in materia diinterazione tra genetica, stili di vita e insorgenza di patologie, dove la dieta e l'alimentazionerivestono un ruolo centrale, sono stati presentati dal Segretario Generale della MediterraneanAcademy, Ezio Maria Nicodemi, nell'ex Convento del Carmine, sede di rappresentanza delComune di Marsala. Un percorso virtuoso nato dal confronto tra il comitato scientifico e leistituzioni, che si era già consolidato, il 2 giugno, con la firma della convenzione tra il comune diPantelleria e la Mediterranean Academy, nella sede del convegno al Disio Resort.Il Sindaco di Pantelleria Salvatore Gabriele, ha dichiarato che: " l'avvio del protocollo per laricerca, rappresenta il primo tassello, di una più ampia collaborazione e intesa, che vedrà lapartecipazione dell'Azienda Sanitaria Provinciale e dell'Assessorato alla Salute al fine di contribuirealla realizzazione del progetto". E proprio nell'ottica di collaborazione tra le istituzioni, che ilSindaco di Pantelleria, presente al Carmine, ha proposto al Sindaco di Marsala, Alberto diGirolamo, di far parte del progetto, con ulteriori sinergie da mettere a disposizione comeun'ulteriore sede del centro di ricerca sul territorio, volta a condividere con la sede diPantelleria, momenti di formazione e divulgazione scientifica attraverso convegni, summerschool e progetti informativi per le scuole.I ricercatori hanno delineato insieme al dott. Domenico Messina, Anatomopatologo e capodipartimento dell'ASP di Trapani, e al sindaco Gabriele, la road map della ricerca.Tre le fasi della ricerca delineate dal comitato scientifico: la prima, prettamente epidemiologica,che fotografa la situazione di mortalità e morbilità della popolazione residente sull'isola diPantelleria degli ultimi 20 anni che grazie alla collaborazione delle istituzioni (ASP, ASL,Comune, Regione), potrà avere inizio anche subito dopo l'estate. Questa prima fase potrebbe,secondo gli studiosi, già sottolineare collegamenti statistici tra particolari evidenze di presenzao assenza di patologie e un determinato stile di vita.La seconda, di tipo clinico (anamnesi del paziente tramite questionari e raccolta di campionibiologici) e molecolare, prevedrà l'acquisizione di marcatori genetici (anche tramite ilsequenziamento del DNA) e non genetici da cui ottenere informazioni sui singoli individui dacorrelare con i dati epidemiologici raccolti nella prima fase.Mediterranean Academy of Life SciencesVia Eugenio Vajna, 4 - 00197 Rome, Italyinfo@med-academy.itwww.med-academy.itL'ultima, da attivare sulla base dei dati raccolti nelle fasi precedenti, in cui si attuerannospecifici interventi (con prescrizioni di particolari diete o stili di vita o farmaci) su campioni dipopolazione per studiare gli effetti su indicatori come longevità e qualità della vita.Antonio Facchiano, oncologo ricercatore dell'IDI IRCCS di Roma e coordinatore del progetto,afferma con entusiasmo che "si è creato un eccellente gruppo di lavoro che potrà dare incredibilisoddisfazioni e sorprese". Ulrich Pfeiffer, ricercatore e biologo molecolare presso IRCCS AOUSan Martino - IST di Genova, promotore del comitato scientifico, concorda inoltre con quantoemerso dalla discussione con gli altri ricercatori ovvero che "l'isolamento dato dalla posizionegeografica dell'isola di Pantelleria, unica nel Mediterraneo, che ancora oggi crea non pochiproblemi di collegamento con la terraferma, insieme alla particolare natura vulcanica, le condizioniambientali, ma anche le particolari tecniche agricole uniche sviluppate sull'isola, giustificanol'interesse e l'opportunità ad approfondire lo studio degli stili di vita dei residenti sull'isola e deltipo di dieta mediterranea seguita in connessione con gli indicatori statistici di salute, longevità ebenessere".Nelle prossime settimane il comitato scientifico potrà integrarsi di altri componenti ancheappartenenti a centri di ricerca e università siciliane.Stefano Bonassi, Epidemiologo ricercatore dell'Istituto Scientifico San Raffaele Pisana di Roma,esperto di studi di Popolazione, è deputato a coordinare la prima fase della ricerca. SostieneBonassi "tutto passa per un primo screening epidemiologico volto a verificare la maggiore ominore frequenza di patologie sull'isola rispetto alla media nazionale, così da poteresuccessivamente indagare i legami di tali condizioni con peculiarità genetiche o con il caratteristicostile di vita".Presente all'incontro anche la nota ricercatrice epidemiologa dell'università di Valencia,Dolores Corella, una delle maggiori autorità internazionali sul tema delle interazioni tra dietamediterranea e patologie cardiovascolari la quale ha di recente dimostrato, con studiimponenti di 5 anni su un campione di 7500 individui, (casualmente corrispondente allapopolazione residente dell'isola di Pantelleria) la superiorità della dieta mediterranea verso lediete a basso contenuto di grassi raccomandate dal sistema sanitario nazionale degli Stati Unitied in particolare che "l'effetto di protezione nei confronti di malattie cardiovascolari è potenziatodal consumo costante di olio extravergine d'oliva e frutta a guscio".Conclude a riguardo Bonassi "Quello che risulta rilevante nel caso della popolazione diPantelleria, oltre al dato probabile della consanguineità, è anche che all'interno di un profilo didieta mediterranea a base prevalente di cereali, legumi, verdure, frutta, e un minore apporto diproteine animali, si è avuta l'introduzione costante nei secoli di prodotti locali, e dunquefacilmente reperibili, quali capperi, origano, frutta a guscio, uva del vitigno moscatod'Alessandria" vitigno antichissimo da cui si produce il famoso vino Passito "che potrebberoavere selezionato nella popolazione Pantesca particolari caratteri dell'organismo" tali condizioniMediterranean Academy of Life SciencesVia Eugenio Vajna, 4 - 00197 Rome, Italyinfo@med-academy.itwww.med-academy.itappaiono assumere un tale ruolo di unicità da far ritenere e ben sperare nei risultati dellaricerca appena avviata.Le aziende produttrici di vino, Donnafugata, e capperi, Bonomo & Giglio, presenti sia nelterritorio di Pantelleria che di Marsala, hanno contribuito all'iniziativa dimostrando grandeinteresse per la ricerca da avviare e confermando ancora una volta la grande capacità diaccoglienza e ospitalità della Sicilia.La Sicilia terra di tradizioni millenarie e patria della dieta mediterranea si pone come laboratoriodi innovazione scientifica internazionale confermando la sua strategica posizione al centro delmare nostrum (mediterraneo).