"Motivi igienico-sanitari e problemi di degrado impongono di intervenire. L'igiene e il decoro urbano vanno salvaguardati e i cittadini tutelati da fenomeni incresciosi che spesso accompagnano il bivacco e l'accattonaggio. Si è intervenuto nel rispetto delle norme sanitarie e di pubblica sicurezza". È quanto afferma il sindaco Alberto Di Girolamo che - al fine di porre fine a campeggio, bivacco e accampamento nell'area del lungomare destinata a parcheggio, nota come "Salato" - ha emesso un'apposita ordinanza. Vietato, altresì, utilizzare tende, coperture e strutture varie, nonché il posizionamento di oggetti e attrezzature, il tutto anche con l'ausilio di veicoli al seguito. L'ordinanza riporta anche le sanzioni previste per i trasgressori, compresa la confisca di attrezzature e installazioni. "Quell'area, afferma il sindaco Di Girolamo, oltre al valore paesaggistico ha anche una funzione strategica, essendo in prossimità del nostro centro storico e commerciale. Parcheggiare per poi visitare la città o fare shopping non può essere pregiudicato da situazioni di inciviltà non più tollerabili. Anzi, si deve necessariamente intervenire per garantire l'igiene e salvaguardare il patrimonio pubblico". Questo, infatti, non può essere oggetto di degrado a causa di taluni che non rispettano pregio e natura collettiva dei beni urbani. Il provvedimento sindacale è altresì motivato dalla sussistenza di un'emergenza sanitaria derivante dall'intasamento del pozzetto e del tubo di collegamento alla fognatura, causato dai continui sversamenti di liquami accumulati dagli impianti interni alle autocaravan. Intanto, su disposizione del dirigente Michela Cupini, la Polizia Municipale sta collocando l'apposita segnaletica riportante limiti e divieti imposti dall'ordinanza.
Alessandro Tarantino