testata per la stampa della pagina
/
  • Ultime Notizie/
  • 2017/
  • Giugno/
  • 21 giugno - INTITOLATO AL MARINAIO GASPARE CAPIZZO, DECEDUTO IN GUERRA, IL LARGO ALL'INCROCIO FRA IL LUNGOMARE COLONNELLO MALTESE E LA STRADA CHE CONDUCE AL MOLO COLOMBO
condividi

INTITOLATO AL MARINAIO GASPARE CAPIZZO, DECEDUTO IN GUERRA, IL LARGO ALL'INCROCIO FRA IL LUNGOMARE COLONNELLO MALTESE E LA STRADA CHE CONDUCE AL MOLO COLOMBO

CLICCA PER INGRANDIRE LA FOTO

La salma riposa nella Cappella dei Caduti

E' stato intitolato, ieri mattina, a un giovane caduto durante il 2° conflitto mondiale nella difesa della patria, il largo che è ubicato all'intersezione fra il lungomare Colonnello Maltese e la strada che porta al Molo Colombo (lanterna bianca). Si tratta di Gaspare Capizzo, figlio della nobile terra di Marsala che giovanissimo, a soli 19 anni, lasciò la sua famiglia, composta oltre che dal padre e dalla madre anche da altri tre fratelli, per arruolarsi da volontario in Marina militare dove divenne, col passare degli anni 2° Capo elettricista, conduttore di girobussole. Capo Capizzo morì mentre era in servizio sul cacciatorpediniere "Daniele Manin" che venne fatto oggetto di attacco militare davanti al porto di Massaua in Eritrea (Africa). In realtà la morte sopraggiunse il 3 gennaio del 1941, dopo alcune ore dall'attacco nemico, nell'ospedale di Massaua dove il marinaio era stato trasferito nel vano tentativo di salvargli la vita. Alla cerimonia di ieri, presieduta dal Sindaco Alberto Di Girolamo, hanno preso parte il fratello Francesco (l'unico ancora in vita), diversi parenti e fra questi anche il cugino Antonino Signorelli che, assieme, alla direzione de "Il Vomere" e all'Anmi, alcuni anni addietro, durante la "sindacatura" Carini, formularono l'istanza che ha "portato" ieri all'intitolazione di questo largo. Oltre al Sindaco e ai parenti erano anche presenti il vice comandante di Circomare Marsala, Salvatore Toucro, una rappresentanza dell'Anmi, Associazione Marinai d'Italia, e l'arciprete Padre Giuseppe Ponte. Dopo la scopertura del toponimo da parte del Sindaco e del fratello, vi è stata la benedizione di padre Ponte e l'allocuzione del 1° cittadino. 
Gaspare Capizzo, nato nel 1913, dopo essere entrato in Marina scrisse alla madre: "oggi io milito volontariamente nelle fila della nostra gloriosa Marina pronto a seguire il destino della mia nave per la grandezza dell'Italia Nostra". Prima di approdare nel "Manin, Capizzo prestò servizio in altre unità navali. Le spoglie del soldato marsalese, che nel1947 venne insignito della Croce al Merito di Guerra alla memoria da parte della Marina Militare, fecero rientro a Marsala nel 1968 dopo che per ben 25 anni furono sepolte nel cimitero di Massaua. Adesso Gaspare Capizzo riposa nella Cappella dei Caduti al Cimitero Monumentale. 
                             
Nino Guercio - Capo Ufficio Stampa