Un intervento di riqualificazione immobiliare e del quartiere di Amabilina in particolare. Questo, in sintesi, l'obiettivo del Protocollo d'Intesa tra Amministrazione comunale di Marsala e IACP di Trapani, per le cui finalità il Comune mette a disposizione dell'Istituto autonomo case popolari l'ex scuola "Mario Nuccio" di contrada Amabilina. Si tratta di un'iniziativa progettuale innovativa, volta al recupero del suddetto immobile attraverso un intervento a supporto di categorie socialmente fragili. "Massima apertura ad una progettualità di inclusione sociale che vuole ridurre il disagio abitativo ma che, al tempo stesso - sottolinea il sindaco Alberto Di Girolamo - contempla interventi infrastrutturali di riqualificazione, utili a ridare decoro alle aree periferiche". L'illustrazione di quanto programmato nel quartiere di Amabilina è avvenuta la scorsa settimana a Palazzo Municipale, alla presenza di Associazioni di volontariato, culturali, socioassistenziali e sportive di Marsala, appositamente convocate dall'Istituto Autonomo. È stato il direttore dello IACP, Pietro Savona, a presentare la bozza del progetto a valere sui fondi PO FESR 2014-20. L'obiettivo, come evidenziato nel corso dell'incontro con il sindaco Di Girolamo, è quello di incrementare la disponibilità di servizi abitativi per persone e famiglie in difficoltà, quali l'infermiere di quartiere, biblioteca, cucina sociale, campetti sportivi, auditorium... Da qui l'impegno dello IACP di Trapani e dell'Amministrazione comunale - contenuto nel Protocollo d'Intesa - ad attuare procedure di democrazia partecipata (consultazione stakeholder, soggetti istituzionali, popolazioni residenti, ecc.), sia in fase di ideazione che di realizzazione dell'intervento progettuale. Risponde proprio a questa finalità l'incontro con le suddette Associazioni che - in un confronto aperto e costruttivo - hanno dato il proprio contributo di idee, utile alla definizione del progetto da presentare entro il prossimo agosto.
Alessandro Tarantino