Limitare l'abuso di alcol e prevenire le condotte violente che ne derivano, assicurare il decoro e l'igiene pubblica, tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti. Sono queste le motivazioni del nuovo provvedimento del sindaco Alberto Di Girolamo che vieta la vendita da asporto di bevande alcoliche e di superalcolici contenuti in bottiglie/bicchieri di vetro, vietandone altresì la detenzione e il consumo in luogo pubblico. Il divieto decorre da venerdì 4 agosto e fino al prossimo 30 settembre, nella fascia oraria serale/notturna che va dalle ore 22 alle ore 6. Interessati all'ordinanza sono le attività di somministrazione - ma anche circoli privati, ambulanti e operatori del commercio venditori di bevande alcoliche in vetro - che esercitano nel centro urbano. Sul punto, l'ordinanza sindacale individua l'ampio perimetro in cui vige il divieto e che è delimitato dalla seguenti vie: Lungomare Mediterraneo, Lipari, Mazara, Piazza Caprera, Nino Bixio, Dante Alighieri, Trapani, Ugdulena, Corso Gramsci, Messina e Orlando, Lungomare Salinella, Vito Falco, Lungomare Boeo, Colonnello Maltese. "Un provvedimento che coinvolge diversi interessi, tutti meritevoli di tutela - afferma il sindaco Di Girolamo; ritengo però che il diritto alla salute sia quello più importante, tant'è che sono costituzionalmente protetti i valori primari della persona. Le restrizioni imposte a operatori e consumatori sono necessarie, tenuto conto dell'utilità sociale del provvedimento e alla luce di fatti spiacevoli verificatisi nelle ultime settimane". Il riferimento è al fatto che la cosiddetta "movida notturna" continua a provocare disagi ai residenti, soprattutto nelle zone ad alta concentrazione di consumatori di alcol, liberi di assumerlo senza limiti orari (tutti gli esercizi commerciali, con la "liberalizzazione", non hanno più alcun vincolo di apertura/chiusura). Non meno importanti sono i conseguenti problemi di igiene negli spazi pubblici frequentati (eccessivo e rischioso il vetro abbandonato per strada), nonchè di schiamazzi e musica ad alto volume che disturbano il riposo notturno. Tutto ciò è stato rilevato da Commissariato PS, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale - più volti intervenuti - con specifiche relazioni in cui si sottolinea l'aumento della litigiosità e i danneggiamenti a beni pubblici causato dall'eccessivo consumo di alcol. Da qui le nuove disposizioni dell'Amministrazione comunale - prorogabili anche dopo settembre - al fine di prevenire fenomeni incresciosi che disturbano il quieto vivere di cittadini e visitatori.
Alessandro Tarantino