Un importante intervento di riempimento delle cavità presenti nel sottosuolo interessa da oggi la via Salemi, con rifacimento di un ampio tratto del manto stradale. Nella transitata SS 188, ingresso est alla città di Marsala, è stato infatti aperto il cantiere della ditta aggiudicataria dell'appalto, per il quale l'Amministrazione comunale aveva programmato un impegno finanziario complessivo di 430 mila euro. Il progetto riguarda, in primo luogo, il consolidamento di due tratti del sottosuolo della via Salemi, così come emerso a seguito di specifici rilievi effettuati. Nelle cinque cave ipogee individuate all'altezza di un vivaio e di un supermarket - risalenti all'attività di estrazione di tufo di inizio '900 - si stabilizzeranno le parti sottostanti alla carreggiata per consentirne la sicura percorribilità. "Oltre a mettere in sicurezza il transito veicolare e pedonale, sottolinea il sindaco Alberto Di Girolamo, in quella strada si interverrà per risolvere anche l'annoso problema del notevole ristagno delle acque piovane". Il riferimento è al fatto che il progetto prevede altri due importanti interventi: il rifacimento del manto stradale che dall'incrocio con via Istria giunge pressappoco al semaforo di Amabilina, nonchè la realizzazione di circa duecento metri di canalette per la raccolta delle acque bianche. La via Salemi, infatti - circa 8 chilometri compresi tra via Dante Alighieri e Ospedale - è in gran parte carente riguardo lo smaltimento delle cosiddette acque bianche, essendo presente la relativa fognatura solo per un tratto (fino a Piazza Caprera). Pertanto, al fine di raccogliere le acque piovane e consentirne un migliore deflusso, saranno collocate delle canalette laterali in un tratto della via Salemi, fino al congiungimento con la rete fognante presente. I lavori dovrebbero concludersi entro novembre prossimo.
Alessandro Tarantino