L'Amministrazione comunale richiama l'attenzione della cittadinanza sulle norme che vietano l'accensione di fuochi in spiaggia. È questo un divieto a carattere permanente - nel senso che non si limita alla sola stagione balneare - rientrando nella generale disciplina del corretto utilizzo dell'arenile sabbioso. In Sicilia, la norma di riferimento è un Decreto del 2007 dell'Assessorato regionale Territorio e Ambiente che, all'art. 3 riguardante "prescrizioni sull'uso delle spiagge e delle strutture balneari", espressamente vieta "l'accensione di qualsiasi fuoco in spiaggia". Assieme alla tutela del decoro delle spiagge - aree demaniali anche quando in concessione - le Autorità preposte hanno comunque il compito di evitare qualsiasi pericolo per la pubblica incolumità derivante dall'accensione dei fuochi, quindi anche dei falò. Pertanto, per trascorrere serenamente le serate agostane in spiaggia - e la notte di Ferragosto in particolare - l'Amministrazione comunale ritiene importante richiamare tutti al rispetto delle suddette norme. Pesanti le sanzioni per i trasgressori (fino a 500 euro), non escludendo i risvolti penali eventualmente conseguenti ai comportamenti illeciti. Si coglie l'occasione per ricordare che, al fine di prevenire gli incendi, un provvedimento del sindaco Alberto Di Girolamo - quale autorità comunale di Protezione civile - vieta di accendere fuochi su terreni incolti e luoghi pubblici dell'intero territorio comunale.
Alessandro Tarantino