Le acque in uscita dal depuratore di contrada San Silvestro, a Marsala, si potranno canalizzare per uso irriguo, civile e industriale. È quanto si legge nel Decreto dell'Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque, notificato nei giorni scorsi all'Amministrazione comunale. Si conclude così un lungo iter iniziato quasi dieci anni fa, arrestatosi quasi subito. "La richiesta alla Regione è del 2008, afferma il sindaco Alberto Di Girolamo, ma in tutti questi anni non c'e stato alcun seguito. Non mi interessa attribuire colpe, l'importante è avere risolto un'altra questione pendente e per la quale l'impegno è stato massimo fin dal mio insediamento". È noto che il clima sia notevolmente cambiato negli ultimi decenni, con lunghi periodi di siccità che si alternano a precipitazioni improvvise. La conseguenza è stata un abbassamento della falda acquifera, depauperatasi anche per il maggior consumo di acqua per uso civile, agricolo e industriale. A questo, a breve, potrà in parte provvedere l'impianto del Comune di Marsala - di ultima generazione - le cui acque depurate vengono attualmente riversate in mare. "L'autorizzazione regionale, continua il sindaco Di Girolamo, è stata possibile grazie alle risposte e alle relazioni dettagliate che, tramite gli Uffici, abbiamo tempestivamente fornito alla competente Agenzia". Questa, infatti, confortata dai controlli effettuati dall'Asp di Trapani (ha certificato l'idoneità delle acque depurate) ha puntualmente emesso il Decreto che consente al Comune di Marsala il riutilizzo delle acque in uscita dal depuratore di contrada San Silvestro. "Il grande traguardo raggiunto da questa Amministrazione necessita ora di un ulteriore sforzo, conclude il sindaco Alberto Di Girolamo; quello di reperire i fondi per la realizzazione della condotta per usi irrigui". Infatti, mentre la rete di distribuzione per uso industriale è già in parte esistente e necessita soltanto della sua riattivazione, quella per fini agricoli è un'opera pubblica da progettare. Intanto, al fine di accelerare l'uso delle acque depurate, a giorni saranno stipulate le convenzioni con le industrie interessate.
Alessandro Tarantino