testata per la stampa della pagina
/
condividi

FLASH MOB PER SENSIBILIZZARE LE NEO MAMME ALL'ALLATTAMENTO AL SENO

CLICCA PER INGRANDIRE LA FOTO

IL SINDACO DI GIROLAMO: E' IMPORTANTE PER DIVERSI MOTIVI

Per iniziativa delle "Mamme di Spazio Arcolbeno" si è svolto, nello spazio antistante l'ingresso del Monumento ai Mille, un flash mob per sensibilizzare tutte le neo genitrici all'allattamento dei propri figli al seno materno. L'iniziativa denominata "Lo sbarco delle mamme" è stata coordinata da Maria Maister e ha visto la partecipazione di una decina di mamme che allattano i loro figli al seno. All'iniziativa ha voluto partecipare il Sindaco Alberto Di Girolamo, che da buon medico intende ricordare i benefici che l'allattamento materno comporta.
"Troppo spesso le neo mamme per difficoltà pratiche o per altri motivi scelgono l'allattamento con il biberon rispetto a quello del loro seno materno - precisa il Sindaco. Ebbene, nulla di più sbagliato. All'allattamento artificiale si deve ricorrere solamente nel caso in cui vi sia l'impossibilità ad allattare il proprio figlio al seno. I benefici che derivano, infatti, sono molteplici. Il latte materno contiene anticorpi e altre sostanze preziose per una corretta crescita. Costituisce di fatto una prima immunizzazione per il neonato prima e per il bambino dopo. Oltre a questo vi sono anche gli aspetti psicologici da non sottovalutare. Il bambino si sente infatti protetto e rassicurato dal contatto con la madre".Uno dei problemi da superare per le mamme, soprattutto quelle che lavorano è l'allattamento nei luoghi di lavoro sia essi pubblici che privati. "E' un po' il senso della nostra "battaglia" - sottolinea la signora Meister. Vogliamo, infatti, che le mamme che allattano possano farlo tranquillamente anche dove lavorano. Diversamente dall'allattamento artificiale quello al seno non ha orari. Il bambino mangia, infatti, quando ne sente il bisogno ed è lui che si fa sentire. Bisogna superare reticenze e difficoltà in favore del benessere dei nostri figli e avere la disponibilità dei datori di lavori".     
                                                                   Nino Guercio