Stamani, a Palazzo Municipale, la conferenza stampa del sindaco Alberto Di Girolamo sulla questione riguardante i locali dell'Istituto Commerciale "Garibaldi" di Marsala. Nei giorni scorsi, la presa di posizione del Libero Consorzio di Trapani (ex Provincia) e del Consiglio d'Istituto dello stesso "Garibaldi" sulla opportunità di trasferire le sedi scolastiche di via Trapani e via Fici nel vecchio Tribunale (una volta aperto il nuovo) - posizioni riportate dalla Stampa locale - ha indotto il sindaco Di Girolamo ad illustrare ai giornalisti, e quindi pubblicamente, la linea seguita dall'Amministrazione comunale per dare una nuova sede al Commerciale. Vale a dire cedere al Consorzio l'area comunale del quartiere Sappusi, quella dove sorgeva l'ex scuola Lombardo Radice (ormai vandalizzata), per progettarvi un nuovo istituto. Tesi, questa, che lo stesso Libero Consorzio aveva ritenuto come la "migliore soluzione percorribile" con una nota del novembre 2016 a firma del dirigente provinciale Diego Maggio (Commissario straordinario era Giuseppe Amato), poi riaffermata a marzo scorso nel corso di un sopralluogo dell'attuale Commissario Raimondo Cerami e dello stesso dirigente Maggio. Il sindaco Di Girolamo, presenti gli assessori e il dirigente Francesco Patti, ha sottolineato di non avere mai precluso il trasferimento nel vecchio Tribunale, ritenendolo comunque possibile solo dopo le valutazioni tecniche degli Uffici comunali. Sentito l'ing. Patti (ha fatto considerazioni contrarie al trasferimento in termini di costi/benefici) e acquisita la nota del Libero Consorzio (in cui si condivideva la soluzione della nuova area a Sappusi), il sindaco ha ritenuto opportuno destinare i locali del Tribunale di via Massimo D'Azeglio ad Uffici comunali. In particolare, trasferirvi quelli dell'Urbanistica attualmente ad Amabilina e quest'ultima trasformarla in centro sociale, come da progetto già finanziato.
Alessandro Tarantino