Il progetto del Piano di Zona, denominato "Città Aperta", si sviluppa nell'ambito dell'Area Povertà ed Esclusione Sociale del Distretto sociosanitario n.52 Marsala-Petrosino. L'Amministrazione Di Girolamo, quale rappresentante del Comune capofila, ha avviato la procedura negoziata per la gestione del servizio volto a sostenere singole persone eo nuclei familiari residenti a Marsala, in grave stato di disagio economico. A fronte di un contributo economico, i beneficiari sono chiamati a svolgere attività di pubblica utilità quali, giardinaggio e tutela aree a verde pubblico, pulizia strade, nonché qualsiasi altra attività che il Comune riterrà opportuna per il decoro urbano. "È nostro intendimento, inoltre - afferma l'assessore Clara Ruggieri - coinvolgere Aziende e/o Cooperative operanti sul territorio, al fine di promuovere processi di inclusione lavorativa anche dopo la fine delle attività progettuali". Obiettivo del servizio "Città Aperta" è infatti quello di favorire il reinserimento sociale e contrastare lo svantaggio socio-economico, potenziando al contempo abilità e autostima dei soggetti. Questi saranno in numero di 15 per ciascuna annualità - al fine di garantire una rotazione e diversificazione degli accessi al progetto - e svolgeranno attività per 20 ore settimanali (4 settimane al mese), percependo un contributo economico di 500 euro. L'Ente del Terzo Settore aggiudicatario del servizio - le offerte dovranno pervenire entro il prossimo 28 febbraio - designerà un Assistente sociale e un Operatore di sorveglianza per ciascuna annualità. Rientrano tra i compiti dell'Ente gestore del progetto la cura di contatti e collaborazioni con i servizi sociali coinvolti, l'organizzazione dei gruppi lavoro, nonchè l'acquisto di materiale di consumo, attrezzature, accessori da lavoro e vestiario, necessari per lo svolgimento delle attività programmate.
Alessandro Tarantino