Una storia forte quella scritta da Giuliano Scarpinato, giovane regista e drammaturgo, sempre attento ai temi di grande attualità. Il piccolo Alan Kurdi, riconsegnato esanime dalle onde diventa paradigmatico rispetto al dramma di milioni di migranti, molti dei quali - come lui - sono morti annegati durante la fuga.
L'Amministrazione Comunale di Marsala, con questo evento, ha voluto aggiungere alla programmazione teatrale appena conclusa un momento di grande sensibilizzazione sullo scottante tema dei migranti e dell'accoglienza. Insieme a Salvatore Inguì dell'Associazione Libera, sono state coinvolte le realtà del territorio che si occupano, a vario titolo, dei migranti. Per assicurare la partecipazione allo spettacolo ad una delegazione di profughi è stata scelta la formula del "Biglietto sospeso": un gesto di concreta solidarietà, inteso a dare un valore aggiunto al momento di sensibilizzazione. Lo spettacolo di domenica 29 aprile - Teatro Impero, ore 18 - sarà preceduto da un momento di condivisione con il territorio con le "prove aperte" di domani (ore 17,30): un incontro laboratoriale per gli appassionati e i curiosi di teatro.
Alessandro Tarantino