Un debito fuori bilancio "urgente" è stato l'atto deliberato ieri dal Consiglio comunale di Marsala in poco meno di un'ora di effettivi lavori svoltisi nel tardo pomeriggio di ieri. La seduta, infatti, è stata sospesa per ben due volte per questioni legate ai pareri sugli emendamenti al "Regolamento per l'alienazione dei beni immobili comunali"; inoltre, i lavori erano iniziati in ritardo per il fatto che - come ha comunicato lo stesso presidente Enzo Sturiano all'Aula - si era protratta la riunione dei capigruppo, convocata per stabilire i criteri con i quali procedere alla designazione dei componenti della neo Commissione d'inchiesta sui Servizi sociali. Sul punto, lo stesso Sturiano ha riferito al Consiglio che "la Commissione sarà costituita da un componente per ogni gruppo consiliare (dieci), più un altro designato dall'Ufficio di Presidenza. Entro cinque giorni i gruppi dovranno far pervenire i nominativi: in caso contrario, sarà lo stesso capogruppo a fare parte della suddetta Commissione".I lavori del Consiglio comunale, presente il dirigente Francesco Patti, sono stati poi ripresi dal punto in cui si erano interrotti la scorsa seduta, ossia su quello riguardante il "Regolamento alienazione immobili". Su questo atto erano stati presentati diversi emendamenti, ancora non completi per quanto riguarda i pareri tecnici. Circostanza che, constatata anche l'assenza della Giunta, ha spinto il presidente a sospendere i lavori. Al rientro in Aula, presente l'assessore Rino Passalacqua e il vicesindaco Agostino Licari, il presidente ha sottolineato che alcuni emendamenti riportano il parere tecnico, ma mancano di quello contabile. Intervenuto il consigliere Ivan Gerardi per illustrare l'emendamento presentato dalla Commissione Affari Generali da lui stesso presieduta, il presidente sospendeva nuovamente i lavori per consentire all'ing. Patti di esprimere i pareri seduta stante. Alla ripresa dei lavori, verificata ancora l'impossibilità ad acquisire gli ulteriori pareri contabili, il presidente Sturiano sospendeva la trattazione dell'atto, rinviando la discussione/votazione alle prossime sedute fissate per il 26 e 28 giugno. Conseguentemente, ha proposto il prelievo del punto 32, riguardante un "debito fuori bilancio urgente". Condividendo la decisione del presidente, la consigliera Ingrassia ha sottolineato che "il Consiglio oggi non è stato messo nelle condizioni di deliberare per come programmato", invitando il presidente a fare in modo che sia garantita la continuità dei lavori in Aula. Sturiano, nel condividere quanto affermato da Ingrassia, ha ripercorso i vari passaggi procedurali ed ha chiesto più collaborazione tra parte dirigente e politica al fine di consentire al Consiglio di lavorare nei tempi stabiliti, evidenziando altresì che la richiesta di pareri risaliva a circa un mese fa. Nel successivo intervento, la consigliera Letizia Arcara ha stigmatizzato quanto accaduto, affermando altresì che "l'Amministrazione comunale ha abbandonato quest'Aula consiliare". Approvata la proposta del presidente Sturiano, il "debito fuori bilancio urgente" (circa 32 mila euro) è stato illustrato dal presidente della Commissione bilancio Vito Cimiotta, cui ha fatto seguito la relazione del dirigente Patti che ha pure risposto ai chiarimenti richiesti dal consigliere Mario Rodriquez. Dopo la votazione (11 "sì" e 3 "astensioni"), il presidente ha aggiornato i lavori al prossimo 26 giugno (ore 17).
Alessandro Tarantino