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  • 6 luglio - IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA ALTRI TRE DEBITI FUORI BILANCIO E DISCUTE SULLA PERDITA DELL'AUTONOMIA SCOLASTICA DELLA SCUOLA DI RANNA
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IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA ALTRI TRE DEBITI FUORI BILANCIO E DISCUTE SULLA PERDITA DELL'AUTONOMIA SCOLASTICA DELLA SCUOLA DI RANNA

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Preannunciate altre 4 sedute per i giorni 10,12,16 e 18 luglio

La seduta di Consiglio comunale di ieri pomeriggio è stata caratterizzata dall'approvazione di tre debiti fuori bilancio per complessivi 15 mila euro e da una articolata discussione sulla perdita dell'autonomia scolastica dell'Istituto Comprensivo "Giovanni Paolo II" che, verosimilmente potrà venire accorpato con un altra scuola. Nel corso dei lavori il Presidente ha anche fatto presente che a partire dal prossimo 10 luglio, e per complessive 4 sedute, il Consiglio comunale si riunirà per l'esame delle delibere propedeutiche alla trattazione del Bilancio di Previsione 2018. 

Questo in sintesi il resoconto della seduta, precisando che si può rivedere e riascoltare in maniera i lavori d'aula di ieri pomeriggio collegandosi con:https://www.youtube.com/watch?v=PIB7YzaSUVE  (1^ parte)https://www.youtube.com/watch?v=dr0Ms-I2PgU  (2^ parte)
Inizio seduta ore 17,15 - Presenti 19/30
Il Presidente Enzo Sturiano comunica che è stata assegnata la gestione del Palazzetto dello Sport e si augura, a tal riguardo, che tutte le criticità sollevate dai consiglieri nella precedente seduta siano state superate. Precisa che sono state contestate le condizioni previste nel bando che definisce penalizzanti per lo sport marsalese. Sottolinea ancora che l'Istituto comprensivo di Ranna, il "Giovanni Paolo II", ha perso l'autonomia scolastica. Si rammarica di avere appreso a cose fatte della decisione sulla scuola di Ranna. Si sarebbe augurato di venire a conoscenza della questione a tempo debito. Critica l'azione di due dirigenti scolastici. Precisa che farà di tutto per vedere se vi sono ancora margini d'azione per evitare l'accorpamento con altri Istituti e quindi la perdita dell'autonomia scolastica della "Giovanni Paolo II".
Il consigliere Giovanni Sinacori fa presente che l'Assessore Angileri le ha preannunciato una inchiesta per capire come è maturata la decisione. Precisa che l'Istituto comprensivo di Ranna gestisce 6 plessi per una consistente utenza. Rileva che vi sono dubbi e interrogativi che vanno chiariti. Non si può "perdere" un istituto per la mancanza di una classe o di pochi alunni. Ne va anche del prestigio della zona. Precisa che si tratta di un evento infausto.Il  consigliere Mario Rodriquez si trova d'accordo con gli interventi del Presidente e del consigliere Sinacori. 
L'Assessore Anna Maria Angileri precisa che gli istituti scolastici perdono l'autonomia se scendono sotto i 600 alunni. Fa presente di avere parlato con il provveditore, con il dottor Altomonte e con i sindacati, Precisa che la causa della perdita dell'autonomia è dovuta al trend discendente di alunni. L'ultimo dato è stato di 584 alunni. L'A.C. un anno addietro ha scritto alla ex provincia chiedendo di  
mantenere salve tutte le autonomie scolastiche marsalesi anche attraverso un riequilibrio delle classi dei vari Istituti. Precisa che vi è un andazzo che porta le famiglie a iscrivere i loro figli nelle scuole del centro e che depaupera quelle della periferia. In atto oltre alla "Giovanni Paolo II" rischiano anche la "Stefano Pellegrino",  la "Mario Nuccio" e la "Sirtori". Per Ranna si prospetta la perdita del dirigente scolastico che verrà trasferito in altra sede. Informa, quindi, l'aula che è stata avviata un'azione con i Sindacati per razionalizzare la situazione. Le leggi purtroppo però non lasciano grandi spazi di manovra. Quando una scuola, infatti, va sotto i 600 alunni finisce con l'essere accorpata con un altro Istituto. Forse se si riesce a recuperare la popolazione scolastica e Ranna  e si riesce a superare quota 600 studenti si potrebbe tentare di riottenere l'autonomia scolastica.Il Vice Presidente Arturo Galfano lamenta che la politica sapeva dello status quo dell'Istituto "Giovanni Paolo II" e non lo ha fatto sapere al Consiglio comunale.
L'Assessore Angileri rigetta le accuse e ribadisce che l'A.C. ha fatto di tutto per salvare l'autonomia della scuola di Ranna. Nessuno si aspettava che la scuola andasse "sotto" i 600 alunni. 
La consigliera Letizia Arcara definisce l'Amministrazione "salottiera". Dice che il caso è clamoroso. Critica l'operato dell'esecutivo che non affronta i temi importanti quali il ridimensionamento dell'aeroporto di Birgi, la chiusura della Casa di Riposo "Giovanni XXIII" e adesso anche  la perdita dell'autonomia dell'Istituto comprensivo "Giovanni Paolo II". L'A.C. non è capace di confrontarsi con il Consiglio. Chiede che venga convocato in Consiglio comunale il Dirigente dell'Istituto Comprensivo "Giovanni Paolo II". 
Il consigliere Flavio Coppola lamenta che le leggi guardano solo ai numeri e non alla funzionalità della struttura. Non basta che l'A.C. faccia la nota. Il Sindaco o chi per lui avrebbe dovuto chiamare i dirigenti delle scuole a "rischio" e portare a conoscenza del Consiglio della delicata situazione. 
Il consigliere Aldo Rodriquez sottolinea che è da un anno che l'Assessore Angileri sapeva del dimensionamento di Ranna. Precisa che in precedenza ha perso l'autonomia la scuola Asta. 
Il consigliere Calogero Ferreri chiede se è vero che i genitori desiderano iscrivere i loro figli nelle scuole del centro e che cosa comporta tutto questo, considerato anche che c'è una certa denatalità. 
La consigliera Ginetta Ingrassia precisa che si sta parlando di dimensionamento scolastico che è gestito da una normativa assai complessa. Dichiara che della situazione sarà discusso in Commissione. Sottolinea che ogni anno emergono queste problematiche e che prima di tutto è importante dare scuole sicure e funzionali  all'utenza e quindi ai giovani. 
Il vice presidente Galfano lamenta lo stato di degrado per le deiezioni dei cani in cui versa la via XI Maggio e le strade del centro storico dove la pulizia non è ottimale. Fa presente che i lavori a Palazzo VII Aprile forse sarebbe stato meglio iniziarli in un altro periodo.
Il consigliere Calogero Ferreri precisa che la qualità della vernice con cui si stanno facendo e/o rifacendo le strisce pedonali è pessima visto che dopo alcune ore, al transito delle auto, esse scompaiono. 
Il consigliere Aldo Rodriquez precisa che gli abitanti di Birgi Sotano lamentano la mancata pulizia della spiaggia e lo stato di degrado e abbandono del parcheggio realizzato solo qualche anno fa. Il consigliere Antonio Vinci chiede se è vero che è stata abrogata la legge per la stabilizzazione dei precari. E in caso positivo cosa succederà. 
Il vice Segretario e direttore del personale Nicola Fiocca fa presente che non vi è nessun provvedimento ufficiale ma solo una richiesta di chiarimento del Governo nazionale a quello regionale. Le operazioni di stabilizzazione al Comune di Marsala, continuano. 
I lavori d'aula vengono quindi sospesi per dieci minuti onde concordare sul come procedere. Alla ripresa il consigliere Michele Gandolfo precisa all'aula che ha avuto notizia che vi è stata una diffida per l'approvazione del Bilancio entro il 30 giugno. Chiede se è vero e come l'A.c. intende fronteggiare il debito fuori bilancio di quasi tre milioni di euro.  Chiede se è vero che è arrivato all'Ufficio di Presidenza l'emendamento tecnico al Piano triennale delle Opere Pubbliche. 
Il Direttore Nicola Fiocca nel confermare che l'emendamento al Piano Triennale delle OO.PP. è già stato presentato all'Ufficio di Presidenza del C.C. precisa anche che è al vaglio dei Revisori l'emendamento tecnico al Bilancio e che domani (oggi per chi legge) sarà anche presentato al Consiglio.  
Il vice Presidente Arturo Galfano propone il prelievo dei punti 20, 21 e 22.Il Consiglio approva con 24 voti  favorevoli e 1 contrario
PUNTO 20Relaziona il consigliere Giovanni Sinacori - Debito di 970,00 euro Votazione 23 favorevoli e 3 astenuti - ApprovatoPUNTO 21Relaziona il Consigliere Giovanni Sinacori - Debito di 6354,00 euroVotazione 19 favorevoli e 2 astenuti  -  ApprovatoPUNTO 22Relaziona il Consigliere Giovanni Sinacori - Debito di  euro 7616,00Votazione 22 favorevoli e 3 astenuti  -  Approvato
Il Presidente Enzo Sturiano comunica che convocherà altre quattro sedute nei giorni 10, 12, 16 e 18 luglio per l'esame delle delibere propedeutiche al Bilancio. 
Il consigliere Antonio Vinci chiede il prelievo del punto 31. 
Il consigliere Giovanni Sinacori concorda con la richiesta del consiglieri Vinci. 
Votazione prelievo punto 31 Il Consiglio approva con 15 favorevoli e 2 astenuti




Il consigliere Antonio Vinci illustra la mozione evidenziando l'utilità della sistemazione (bitumare) di questo pezzo di strada lungo 600 metri, ricadente nel territorio di Petrosino, che consentirebbe di alleggerire in particolare il traffico dei mezzi pesanti sulla vie Sucalora e Fornara. La sistemazione sarebbe possibile in convenzione con il Comune di Petrosino. 
Il consigliere Arturo Galfano chiede di sapere se la strada ricadente nel territorio di Marsala o di Petrosino. 
Il consigliere Antonio Vinci chiarisce che si tratta di un tratto di strada ricadente nel tratto di Petrosino. 
Il consigliere Giovanni Sinacori ravvisa che il tratto di strada è di grande valenza viaria ed anche economica. Chiede che il Comune di Petrosino sia compartecipe delle spese di bitumazione. Pur lodando l'iniziativa, desidera però capire prima di votare la mozione che cosa intende fare l'A.C. con la manutenzione delle strade. 
Il consigliere Antonio Vinci precisa che della questione si stava occupando l'ex Provincia prima dello scioglimento. Si rammarica che la sistemazione della strada non sia stata oggetto delle precedenti convenzioni stipulate  con il Comune di Marsala. Chiarisce che si tratta di una semplice mozione per stimolare l'A.C.. Chiede che la mozione venga votata. 
La consigliera Ginetta Ingrassia precisa che di strade da sistemare ve ne sono tante e parla di "forzatura" qualora venisse approvata la mozione in esame. Chiede una pianificazione dell'azione di manutenzione generale delle strade. 
Il Presidente chiarisce il senso della mozione dicendo che essa, peraltro, non prevede alcun impegno di spesa. Chiude, quindi, la seduta - sono le ore 20,10.
 Nino Guercio