Un'altra serie di ordinanze nei confronti di alcuni proprietari di appezzamenti di terreno che ancora non hanno ottemperato al provvedimento (n. 5/2018) emanato dal Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, nello scorso mese di aprile e finalizzato alla prevenzione degli incendi boschivi e d'interfaccia, sono state emesse dall'Ufficio Pubblica Incolumità del Comune di Marsala.
Le nuove, ulteriori ordinanze, frutto di appositi controlli nel territorio marsalese, sono anch'esse finalizzate a prevenire il sorgere di pericolosi incendi. "Non abbassiamo il livello di guardia e continuiamo assiduamente i controlli sulle aree a rischio - fa presente il Sindaco Di Girolamo. Il nostro obiettivo primario è quello di salvaguardare l'incolumità pubblica mantenendo, nel contempo, uno stato di decoro della nostra città". Si ricorda che I provvedimenti impongono ai proprietari dei terreni di procedere, nel tempo massimo di 15 giorni di eliminare ogni e qualsiasi pericolo di incendio mediante realizzazione di fasce parafuoco o diserbatura completa delle aree con rimozione delle erbacce secche, degli arbusti, nonché ponendo in essere tutti gli accorgimenti necessari per evitare di alimentare fiamme e garantendo la sicurezza, l'incolumità pubblica e privata e anche l'igiene dei luoghi. Il rispetto dell'ordinanza e quindi di mantenere puliti i terreni incolti evita, altresì, di incorrere nelle previste sanzioni di legge che possono giungere fino a quasi 700 euro. L'ordinanza, emanata dal sindaco quale autorità comunale di Protezione civile, contiene altre prescrizioni e divieti riguardanti danni ambientali per chi abbandona i rifiuti pericolosi o determina anche potenziali inneschi di incendi, con sanzioni fino a 10 mila euro per i trasgressori. Il provvedimento amministrativo invita, infine, chiunque avvisti un incendio a darne immediato avviso al Corpo Forestale (numero d'emergenza 1515), ai Vigili del Fuoco (115) e alle autorità di Polizia e Carabinieri.Ancora, nel periodo 15 giugno - 15 ottobre, è fatto divieto a chiunque nel territorio di Marsala di accendere fuochi per bruciatura di paglia, degli sfalci e potature, nonché di altro materiale agricolo e forestale naturale se non mediante processi o metodi che non danneggino l'ambiente e che non mettono in pericolo la salute umana.
Il Capo Ufficio Stampa Nino Guercio