Con i lavori della sesta sessione di lavori e con la relazione del presidente, professor Carlo Grignani, si sono conclusi oggi i lavori del 47° Convegno nazionale della Società Italiana di agronomia che ha avuto come tema centrale "L'agronomia nelle nuove agricolturae (Biologica, Conservativa, Digitale, di Precisione)". L'evento Scientifico che si sviluppato in tre giorni di lavori è stato particolarmente apprezzato dal Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo.
"Sono davvero soddisfatto che la nostra Città sia stata scelta dall'Università di Palermo e dalla Società Italiana di Agronomia per questo convegno di grande valenza tecnico-scientifica - sottolinea il Sindaco Di Girolamo. La presenza di illustri relatori provenienti dall'Italia e dall'Estero, esperti della materia, testimonia qualora ve ne fosse bisogno dell'alto livello di studio di questa tre giorni marsalese dedicata all'agronomia, peraltro, in un territorio che proprio dall'agricoltura trae le maggiori fonti di reddito". Il Convegno, organizzato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali del Università degli Studi di Palermo e dalla Società Italiana di Agronomia si è avvalso del Patrocinio del Comune di Marsala, della Regione Siciliana, dell'Assemblea Regionale Siciliana, dell'Unione Europea e del Ministero dello sviluppo economico. Nel corso dei tre giorni di lavori oltre 150, fra docenti universitari di chiara fama italiana e internazionale, ricercatori e borsisti universitari, si sono confrontati su tematiche di grande interesse socio-economico dell'agricoltura guardando in particolare agli aspetti biologici, alle colture conservative, alle innovazioni connesse con il digitale e tecniche di precisione. Nel suo intervento finale il Presidente della Società Nazionale di Agronomia, il professor Carlo Grignani, Ordinario del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell'Università di Torino, "ha avuto parole d'elogio nei confronti della Città di Marsala". Dal punto di vista scientifico ha sottolineato "che momenti di confronto di così alto livello fra esperti di agronomia non possono che far bene all'agricoltura che deve evolversi sempre più, andare al passo con i tempi, non rinnegando mai però le genuinità dei prodotti". Ad inizio del Convegno il professor Claudio Leto (presidente del Comitato organizzatore) ha fatto presente che "non è stato semplice coordinare un evento scientifico così complesso con la presenza di oltre 100 relatori. Lo si è fatto però con serietà, dedizione e professionalità e avendo cura di scegliere il meglio per ogni tematica agricola".Nino G