ATTIVITA' INTEGRATIVE: UN CENTINAIO DI ANZIANI IN SERVIZI SI PUBBLICA UTILITA'

La terza età come parte attività nel territorio. Questa la motivazione alla base del progetto dell'Amministrazione comunale di Marsala, volto ad inserire un centinaio di anziani in servizi di utilità sociale. Per partecipare alle attività integrativo-lavorative è necessario, per gli uomini, avere compiuto il 60° anno d'età; mentre per le donne è sufficiente averne 55. Oltre alla sorveglianza presso scuole, giardini pubblici e impianti sportivi, gli anziani marsalesi potranno essere impiegati quali accompagnatori in visite guidate, per curare il verde pubblico, in servizi di sostegno e compagnia ad anziani disabili, nonché per svolgere attività artigianali nei relativi laboratori, in scuole, parrocchie, ecc. "Gli anziani sono una risorsa sociale e possono ancora dare un significativo contributo alla comunità - afferma il sindaco Renzo Carini, che ha tenuto per sé la delega ai servizi sociali. Pertanto, invito i cittadini interessati a dichiarare la propria disponibilità ad essere inseriti nei progetti che rappresentano per gli anziani un ulteriore stimolo ad operare per la città". Le domande - da presentare entro il prossimo 31 gennaio all'Ufficio Solidarietà Sociale di via Verdi - devono contenere i dati anagrafici e quelli relativi al reddito, da autocertificare secondo le modalità riportate nel relativo "Avviso Pubblico". Lo stato di solitudine, l'età anagrafica e il disagio economico dell'anziano sono gli ulteriori elementi di cui si terrà conto qualora il numero dei candidati in possesso dei requisiti sia superiore ai posti disponibili. Gli anziani ammessi alle attività integrative lavorative saranno suddivisi in tre diversi turni di servizio e presteranno la loro opera secondo le modalità previste dal vigente Regolamento comunale.


Alessandro Tarantino