"Il progetto rappresenta una concreta azione di salvaguardia di quell'ecosistema lagunare che rende Marsala unica e di notevole attrazione turistica. Un investimento, per il quale ci si avvarrà di alte professionalità e tecnologia avanzata, al fine di riqualificare lo spiccato aspetto naturalistico dello Stagnone". Lo afferma il sindaco Alberto Di Girolamo, appresa la notizia dell'ammissione in graduatoria per il finanziamento regionale del progetto volto a tutelare l'ambiente e il paesaggio lagunare. Il "Monitoraggio satellitare finalizzato alla conservazione e gestione della naturalità nell'ecosistema della laguna dello Stagnone di Marsala, con trapianto sperimentale della posidonia oceanica" (questa la denominazione completa) - per un finanziamento di quasi 400 mila euro - è destinato alla tutela degli habitat di interesse comunitario (aree SIC) e della posidonia oceanica stanziale. Per questa, sono in programma interventi di trapianto che saranno svolti in collaborazione con l'Istituto per l'Ambiente Marino Costiero del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IAMC-CNR), Ente che già condivide la progettualità di "Area Vasta". Il trapianto, in pratica, se da un lato accelera la colonizzazione lenta tipica della prateria, dall'altro favorisce il ripristino dell'ecosistema in atto degradato. C'è attesa anche l'altro finanziamento per la pista ciclopedonale lungo lo Stagnone, già valutato positivamente dalla Regione.
Alessandro Tarantino