Il Complesso San Pietro e il Convento del Carmine ospiteranno due importanti eventi culturali, in programma questa settimana a Marsala. In uno, "la storia italiana come storia di rivoluzioni mancate"; nell'altro "la passione artistica di un ingegnere del colore".
Si comincia Giovedì 21 al Complesso San Pietro (ore 18) con "La Repubblica transitoria" (Ed. Rubbettino) di Giovanni Guzzetta. L'incontro con il costituzionalista, che si avvale del patrocinio dell'Amministrazione comunale e della Camera penale di Marsala, è organizzato dall'Associazione 38° Parallelo in collaborazione con la Fondazione Treccani Cultura e la testata giornalistica TP24. Nel libro di Giovanni Guzzetta - con il quale dialogherà Rossana Titone - si parla di un'Italia come "una democrazia incompiuta cui mancano le condizioni politiche e istituzionali perché il gioco democratico si possa svolgere all'insegna della normalità". Questo perchè, afferma l'Autore, "a differenza delle grandi democrazie consolidate, la nostra Repubblica è stata segnata da una fondamentale anomalia istituzionale".
L'evento riconosce crediti per la formazione di avvocato.
Sabato 23, al Convento del Carmine (ore 17,30), l'Ente Mostra di Pittura "Città di Marsala" rende omaggio a Vito Linares con una rassegna espositiva realizzata in collaborazione con i figli Emanuela e Manolo. Le opere in mostra, oltre a confermare la genialità dell'Artista, accompagnano il visitatore lungo la poliedrica attività di Linares, le sue provocazioni che innescavano dibattiti stimolanti, il suo avvicinarsi - negli ultimi tempi - all'arte digitale. Insomma, quella al Carmine è una retrospettiva dedicata ad uno sperimentatore cromatico, qual è stato Vito Libero Linares.
La mostra si potrà visitare fino al prossimo 28 aprile, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 17 alle 19 (ingresso libero).
Alessandro Tarantino